Napoli. In manette il boss Carmine Schiavone, in tasca 8mila euro

di Redazione

NAPOLI, 21 Gen. (AGI) - Carmine Schiavone, figlio di Francesco detto Sandokan, il boss dei Casalesi in carcere dal luglio 1998, ritenuto il reggente del clan, si e' visto notificare un decreto di fermo per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il figlio del boss e' stato arrestato con oltre 8 mila euro nelle tasche; Schiavone e' solito frequentare locali notturni nell'area di Aversa. Quando ha capito che le forze dell'ordine lo stavano cercando, ha tentato la fuga dall'uscita posteriore del locale notturno di Aversa 'Caino', nel centro della cittadina Normanna, ma e' stato arrestato. Carmine Schiavone, detto 'Carminotto', aveva preso parte a una riunione con altri affiliati. Con lui, infatti, nel locale c'erano due pregiudicati di Casal Di Principe e il titolare del locale. L'operazione alle 6 del mattino. Gli altri figli del boss Sandokan, Ivanhoe, Emanuele e Nicola Schiavone, sono gia' finiti in carcere con diverse accuse. Nicola, in particolare, e' accusato del triplice omicidio Papa-Minutolo-Buonanno del maggio 2009. Carmine Schiavone, il cui nome era stato scelto in omaggio al cugino del boss, poi pentito, non aveva precedenti penali.