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Montalcini: applausi e Bach per l'ultimo addio. Torino commossa

di Redazione

TORINO, 3 Gen. (AGI) - "Dimostrazioni d'affetto nei confronti di mia zia ne avevamo costantemente, certo non mi aspettavo una partecipazione cosi' grande oggi". E' commossa Piera Levi Montalcini, nipote della senatrice e Premio Nobel, quando nella sala commiato del Tempio Crematorio del cimitero monumentale di Torino vede sfilare davanti al feretro della zia alcune migliaia di persone. Sulla bara, un mazzo di rose gialle, a fianco la corona del Presidente della Repubblica e in sottofondo le note di Bach. "Mi ha colpito la grande partecipazione e il calore delle persone e delle autorita' che sono intervenute a questo momento di saluto a una grande italiana" ha detto la nipote. A chi le chiedeva un ultimo ricordo della zia, Piera Levi Montalcini ha risposto: "Era abbastanza stanca, ma continuava a pensare al suo laboratorio e dava ai ricercatori delle idee per affrontare strade nuove". "Il messaggio che ci ha lasciato e che tutti noi dovremo imparare - ha aggiunto - e' guardare al futuro e non rimpiangere il passato, pensare alle cose migliori che possiamo fare per dare impulso al futuro nostro e in particolare dei giovani per aiutarli a crescere e a diventare grandi senza paternalismi". Rita Levi Montalcini, ha spiegato la nipote Piera, "amava molto l'Italia, diceva sempre che in America si lavora molto bene, ma che in Italia si vive molto bene".



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