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Monti, ecco il simbolo; Listone al Senato, 3 alla Camera

di Redazione

ROMA, 4 Gen. (AGI) - Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha presentato il suo simbolo per le elezioni politiche, 'Scelta civica con Monti per l'Italia'. Il professore ha annunciato inoltre che vi sara' una lista unica al Senato, tre alla Camera: una della societa' civile, una dell'Udc e una di Fli. 

BOTTA E RISPOSTA CASINI-PD 

Il Pd sta scegliendo i capilista e Berlusconi afferma: "Non aspiro al Quirinale". Intanto Di Pietro pensa che ci sia un accordo per portare Monti al Quirinale e Bersani a palazzo Chigi. Per Grillo la missione di Monti e' riportare il debito pubblico in Patria. Nel campo dei centristi Pier Ferdinando Casini ammonisce il Pd, precisando che Pier Luigi Bersani potra' fare il premier solo se avra' la maggioranza in entrambe le Camere. Immediata la replica del partito democratico, "vinceremo in tutte e due". 

LEADER UDC PUNGE ANCHE IL PDL, "SFIDA E' TRA MONTI E BERSANI" 

Il leader dell'Udc punge anche il Pdl, che 'forse si vergogna' di Silvio Berlusconi; e aggiunge: "tutto questo la dice lunga sulla confusione che c'e' ed e' un fatto che la competizione si gioca tra Bersani e Monti". 

ESPLODE QUESTIONE CALDERISI 

Intanto, esplode la 'questione Calderisi': il deputato Pdl ha infatti rilevato come l'articolo 14 della legge elettorale proibisca a piu' sigle di presentare i medesimi riferimenti nei caretteri grafici contenuti all'interno dei simboli. Cosi' verrebbe meno la possibilita' per Udc e Fli di recare in calce al proprio simbolo il 'brand Monti' giudicato da tutte le forze in campo 'strategico' per il risultato finale. Ne gioverebbe il solo movimento Verso la Terza Repubblica. Incontri e contatti per sbrogliare la matassa sono ininterrotti e oggi sul tema e' intervenuto anche Pier Ferdinando Casini che ha spiegato come, probabilmente, non comparira' il nome di Monti nelle liste alla Camera (fatta eccezione per quella civica), ma che sara' lo stesso Monti a decidere in ultima istanza. Il presidente del Consiglio e' al lavoro anche sul listone del Senato, passando al vaglio i bozzetti dei simboli e le ipotesi sul nome. Al momento sono 15 le simulazioni rimaste sulla scrivania del presidente del Consiglio dimissionario che dovrebbe decidere entro un paio di giorni. Sul tema oggi e' intervenuto Andrea Riccardi. Il ministro della Cooperazione internazionale ha spiegato che, con ogni probabilita', sara "Con Monti per l'Italia" il nome scelto per la lista a Palazzo Madama. Ma Riccardi ha toccato anche una questione che rischia di diventare spinosa all'interno della stessa compagine montiana, quella dei temi etici: in sostanza, Riccardi ha ribadito quanto detto dallo stesso Monti pochi giorni fa, e cioe' che non e' questo il momento di affrontare temi che, in ogni caso, saranno argomento di confronto parlamentare. Appare diversa la posizione di Casini che, raccogliendo l'appello di alcuni esponenti del Forum di Todi, ha sottolineato che sui temi etici l'Udc non fara' passi indietro e "non accettera' compromessi".



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