Omicidio Scazzi, concluso il dibattimento: Il 25 febbraio avranno inizio le requisitorie dell'accusa

di Redazione

TARANTO, 29 Gen. - (ADNKRONOS) - Si e' conclusa oggi l'istruttoria dibattimentale del processo per l'omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto del 2010 ad Avetrana, davanti alla Corte d'Assisse del Tribunale di Taranto. Il presidente della Corte, Rina Trunfio, ha fissato il calendario delle prossime udienze, stabilendo per il 25 e 26 febbraio prossimi la data della requisitoria del pm Mariano Buccoliero e per il 4 marzo quella del procuratore aggiunto Pietro Argentino. Stabilito anche il calendario delle arringhe dei difensori: le parti civili interverranno il 5 marzo, l'11 dello stesso mese tocchera', tra gli altri, all'avvocato Luca La Tanza, legale di Michele Misseri, e all'avvocato Gianluca Pierotti, difensore di Vito Russo, ex legale di Sabrina. Martedi' 12 marzo tocchera' agli avvocati Cosimo Bullo, legale di Carmine Misseri, e all'avvocato Raffaele Missere, legale di Cosimo Cosma. Il 19 marzo interverranno gli avvocati Franco De Jaco e Luigi Rella, difensori di Cosima Serrano, il 25 marzo l'avvocato Nicola Marseglia e il 26 marzo Franco Coppi, questi ultimi difensori di Sabrina Misseri. Per l'8 aprile sono state fissate le eventuali repliche. A seguire iniziera' la camera di consiglio che emettera' la sentenza. Dopo una breve pausa la presidente della Corte ha annunciato di aver accolto la richiesta di una delle giudici popolari di astenersi dall'incarico, a partire da oggi, in seguito a quanto denunciato poco prima dall'avvocato Marseglia che aveva riferito di un commento poco elengante dello stesso giudice popolare rispetto alla teste Liala Nigro sentita oggi in aula. La presidente della Corte riferendo in aula della rinuncia del giudice popolare l'ha attribuita a "motivazioni personali e famigliari". Stabilito anche il calendario delle arringhe dei difensori. Per l'8 aprile sono state fissate le eventuali repliche. A seguire inizierà la camera di consiglio che emetterà la sentenza.