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Termini Imerese (PA). Continua la strage di cani, ignoti vigliacchi avvelenano due randagi, uccidendoli

 Enrico Rizzi (P.A.E)

di Redazione

TERMINI IMERESE (PA), 26 Gen. (P.A.E.) - Non vuole fermarsi la strage di cani che da diverso tempo continua a colpire il territorio. Questa notte infatti, altri due randagi sono rimasti uccisi, presumibilmente per avvelenamento. Una vera e propria carneficina che ha portato ultimamente alla morte di circa venti animali presenti soprattutto nella zona portuale della città. Gli stessi infatti, avevano ingerito bustine di veleno per topi, un cocktail micidiale che li ha portati ad una morte atroce. A seguito della strage, il Coordinatore Nazionale del Partito Animalista Europeo Enrico Rizzi proprio qualche mese aveva deciso di incontrare il sindaco di Termini Imerese Savatore Burrafato, alcuni volontari che operano nel territorio e diversi cittadini sensibili alle tematiche animaliste. Rizzi era rimasto soddisfatto dell'incontro, trovando piena collaborazione e disponibilità da parte del primo cittadino e rimanendo tra l'altro sempre in contatto con i volontari animalisti. Questa mattina però, l'ennesima strage che porta il giovane Coordinatore Nazionale del PAE a non perde tempo e ad agire immediatamente. Lo stesso infatti comunica di aver già inoltrato una lettera a tutte le Autorità locali affinchè pongano in essere, ciascuno per le proprie competenze, tutti i provvedimenti e le azioni richieste dall'ordinanza ministeriale n. 2008 del Ministero della Salute ed in particolare: indagini tossicologiche sugli animali avvelenati; bonifica e tabellazione dell'area contaminata; indagini di P.G. per risalire nel più breve tempo possibile al responsabile/i dell'illecito; attività di informazione della cittadinanza. Il coordinatore del Partito Animalista Europeo, ha chiesto di conoscere le determinazioni assunte ai sensi della Legge 241/90, in base ai diritti e facoltà che gli sono riconosciuti per legge.



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