Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Usa, scongiurato il fiscal cliff

di Redazione

WASHINGTON, 2 Gen. (AGI) - Scongiurato il fiscal cliff in Usa. Anche la Camera dei Rappresentanti ha approvato nella notte la legge licenziata dal Senato per evitare il baratro fiscale che prevede l'aumento delle tasse per gli individui che guadagnano oltre 400 mila dollari l'anno o per le coppie che ne incassano oltre 450 mila. Il provvedimento rinvia di due mesi i tagli alla spesa pubblica. Il si' della Camera, dove i repubblicani detengono la maggioranza, era tutt'altro che scontato e ha tenuto il presidente Barack Obama con il fiato sospeso fino alla fine. La legge e' passata alla Camera con 257 voti a favore e 167 contrari. I voti necessari erano 217. A votare "no" e' stata una fronda di 85 repubblicani, fautori ad oltranza di un emendamento che prevedeva tagli alla spesa per 330 miliardi di dollari.
 
OBAMA: MANTENUTE PROMESSE, E' SOLO PRIMO PASSO
 
L'intesa per scongiurare il fiscal cliff "e' importante ma e' solo il primo passo: occorre un approccio bilanciato per ridurre il deficit. Democratici e repubblicani possono lavorare insieme". Cosi' il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha commentato l'accordo al Congresso che ha evitato aumenti indiscriminati delle tasse e tagli traversali alla spesa. "Firmero' una legge che aumenta le tasse sui piu' ricchi, il 2% degli americani, ed evita aumenti per la classe media. Cio' avrebbe rimandato l'economia in recessione con un ovvio severo impatto sulle famiglie americane", ha affermato Obama sottolineando di aver mantenuto le promesse della campagna elettorale sulla necessita' di una riforma fiscale che non favorisse i ricchi "a scapito della classe media". Obama ha parlato dalla Casa Bianca, subito dopo si' della Camera alla legge sul fiscal cliff. Poi e' subito ripartito per le Hawaii dove lo aspetta la famiglia per trascorrere qualche giorno di vacanza. Il presidente ha invitato anche il Congresso a fare una "piccola pausa" dopo la maratona natalizia per scongiurare il baratro fiscale. Obama aveva interrotto le vacanze la scorsa settimana, tornando a Washington per le negoziazioni.



Nessun commento