Basi solide per l'emergenza sanitaria in Capitanata. Il Convegno.
di Redazione
Monte Sant'Angelo, 9 Feb. - Sono anni, anzi decenni che la provincia di Foggia è chiusa nella morse dell'emergenza. Problemi economici e di lavoro, logistici, infrastrutturali, di viabilità . Un territorio, la Capitanata, che soffre per scelte politiche poco attente e che rimandano la soluzione solo quando l'emergenza incombe. Uno fra tutte e che fa sempre discutere è quella dell'emergenza sanitaria. Senza star qui a parlare di costi legati a finanziamenti pubblici per sopportare i costi di una cosiddetta spregiudicata assistenza sanitaria, gravata anche da strutture fatiscenti, il tema che il convegno affronterà a rispondere a quelle domande che tutti i cittadini pongono ai nostri amministratori quando l'emergenza sanitaria diventa un quotidiano lavoro.
Con ciò è più che legittimo porsi la domanda se quest'emerga debba essere contenitore di più azioni di realtà che operano sul territorio, tale da offrire prestazioni sanitarie in grado di garantire l’omogeneità e la continuità degli interventi assistenziali prestati in situazioni di emergenza/urgenza. A tal fine la società civile, congiuntamente con quella delle istituzioni sanitarie e amministrative, hanno pensato bene di unire le forze generando un sistema partecipativo. Il convegno “L’intervento sanitario nelle emergenze di protezione civile” che si terrà presso la sala delle Conferenze delle “Clarisse" Monte Sant'Angelo lunedì 11 febbraio 2013, alle ore 19,00 sarà il punto nodale per iniziare nuovi percorsi per garantire assistenza in emergenza/urgenza al territorio. Porre le basi solide per azioni in “osmosi” tra Sanità , Protezione Civile, Associazioni di settore e di volontariato, è l'obiettivo comune che sia i partecipanti al convegno, sia gli organizzatori, si son dati per affrontare nuove emergenze. La provincia di Foggia, come ben sappiamo, è un territorio ad alta pericolosità sismica, con terreni fragili che pian piano si stanno sgretolando per effetto del dissesto idrogeologico, con aree spesso alluvionate e soggette a calamità naturali che mettono in ginocchio sia l'economia della Capitanata, ma che soprattutto producono morte. Se poi aggiungiamo la rete viabile disastrata di molte località spesso dell'entroterra dauno, l'urgenza diventa una necessità emergenziale primaria. Far fronte comune tra Pronto Soccorso, D.E.A., Centrali Operative “118”, forze del volontariato e Protezione Civile, è la prossima sfida che la Capitanata deve vincere per ridare serenità a popolazioni che chiedono sicurezza. Ma per far ciò c'è bisogno della partecipazione attiva dei cittadini che deve conoscere procedure basilare e perciò attuare comportamenti adeguati seguendo istruzioni ben definite. Un esempio che potrebbe avere valenza è quello dei volontari intervenuti durante il sisma dell'Abruzzo; nell'occasione operarono i volontari del CIVES che si misero a disposizione della Protezione Civile. Il CIVES è composto da infermieri, ma nulla toglie che basi di primo soccorso e comportamento in stato di calamità naturali possano essere insegnate al cittadino semplice. Difatti, durante il convegno sarà aperta una finestra affinché il prossimo anno venga chiesta la collaborazione all'Ordine dei Medici e a quello degli Infermieri della provincia di Foggia per far si che, oltre a un convegno informativo, si realizzi un corso formativo ECM. L'esortazione è quella di partecipazione di tutta la popolazione, di chi vorrà mettersi in gioco e di chi vorrà essere quel tassello di una catena che ha bisogno di nuovi e giovani anelli. Peranto, lunedì 11 febbraio, alle ore 19, tutti a Monte Sant'Angelo, presso l’Auditorium delle “Clarisse". A moderare la serata ci penserà Arcangelo Palumbo – resp. del portale newsgargano.com, porterà i saluti della città , l’Ing. Antonio Di Iasio - Sindaco di Monte Sant’Angelo, interverranno il Dott. Antonio Prezioso - Comandante Vigili Urbani e Responsabile Protezione Civile di Monte Sant’Angelo, il Dott. Antonio Contillo - Direttore 118 della Provincia di Foggia, il Dott. Enzo Colapietro - Responsabile Provinciale Maxi Emergenze e Dirigente Medico Centrale 118, Dott.ssa Rosaria Capotosto - Direttore Generale Nazionale CIVES, Dott. Matteo Perillo - Coordinamento provinciale di Protezione Civile, le conclusioni saranno affidate a Dino Marino - Consigliere Regionale – Presidente Commissione Sanità ed a Fabiano Amati - Assessore Regionale alle Opere Pubbliche e Protezione Civile.
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