Basket. BNB, vittoria di sofferenza per Ostuni

Un momento del match sotto canestro. (foto)

di Redazione

BARI, 27 Feb. - I derby si sa sono partite anomali e solitamente chi parte sfavorito poi nel corso del match trova adrenaline supplemantari per mentare in difficoltà gli avversari. Ed è accaduta la stessa cosa nella sfida tutta pugliese tra la Madogas Natural Energy e l'Assi Basket Ostuni, chiusa con la vittoria dei locali con il punteggio di 80-79. Cornice di pubblico degna del miglior spettacolo cestistico, platea pronta a dare la marcia in più ai ragazzi di coach Cadeo che portano a casa con i denti una vittoria molto complicata. Il tecnico varesino recupera all'ultimo momento Corral e si affida in cabina di regia a un rientrante Stella. Per il resto tanta sofferenza, incontro che ha messo a dura prova le coronarie dei presenti con un sospirone di sollievo finale che sa tanto di ulteriore mattoncino messo per la costruzione del primo posto in classifica. Lottano i bianco-arancio, ma spesso si affidano troppo al tiro da tre punti, un abuso che la prima della classe rischia di pagare a caro prezzo (11/40) così come i primi 5' dell'ultimo periodo nel quale subisce un parziale di 10-0 che ribalta l'inerzia del match facendo avvicinare i fantasmi all'impianto sportivo di via C. Colombo. La Madogas Natural Energy mette il turbo nel suo momento di difficoltà e trascinata da uno splendido Stella seppur di un solo punto ma riesce a metter la testa dinnanzi a quella degli avversari prima del suono conclusivo della sirena. E' stato un gran bel derby, combattuto, equilibrato, sudato; gare del genere, una volta vinte, ti arricchiscono di qualcosa di positivo e soprattutto ti preparano al valzer dei play-off, dove nell'arco di pochi istanti ci si giocherà un'intera stagione. Un piccolo calo era preventivabile, soprattutto alla vigilia di un mese molto ricco di avvenimenti importanti che segneranno in maniera indelebile la stagione della BNB. L'inizio del match sta tutto nella sfida tra Ancellotti e Morena, sottocanestro si sfidano a ripetizione, anche se il n.6 bianco-arancio ci rimette due falli personali che condizioneranno la propria sfida. Ma è Birindelli a rompere l'equilibrio del primo quarto: preservato in avvio da coach Romano, il suo ingresso spacca la gara a livello fisico, la BNB lo subisce e si ritrova sul -4 al 10', 15-19. Non c'è un attimo di tregua e nel secondo quarto i bianco-arancio provano a più riprese a cucire lo strappo, ma si affidano al tiro da tre punti con poca fortuna. Coach Cadeo ruota le sue pedine ma non riesce a ricucire il miniparziale favorevole agli ostunesi (19-26 al 12'). E' turbo-Stella, ex di turno, a prendere per mano i suoi compagni di squadra e come spesso accade, le rimonte bianco-arancio partono dalla difesa. Qualche palla recuperata di troppo serve a portarsi avanti nel parziale, anche solo di un punto (29-28 al 15'). Bartolucci si carica del terzo fallo personale e costringe coach Romano a fare scelte alternative sotto le plance. Fin, Margio e Bonacini inventano il parziale di 8-2 che a chiusura di secondo quarto regala il +6 agli ostunesi (32-38 al 19'), prima del capolavoro di Ferraro che a 2'' dalla conclusione del periodo ruba palla ferocemente a Morena e inventa una tripla che dimezza lo svantaggio e fornisce una straordinaria carica a tutto l'ambiente (35-38 al 20'). Al rientro dall'intervallo, coach Romano rinuncia a Morena, si affida a Bartolucci e deve fare i conti con un piglio dei locali completamente differente. Merletto e Stella alzano il ritmo in casa BNB, migliorano le percentuali realizzative dal perimetro e Ostuni fa fatica ad arginare l'uragano bianco-arancio. C'è da soffrire in avvio di terzo quarto per gli ospiti che non trovano più con fluidità la via del canestro e in questi 10' subiranno ben 31pt. dagli avversari. Stella corre e fa canestro da ogni posizione, Zaccariello dirige l'orchestra ed è uno spettacolo per l'intelligenza straordinaria nel dettare i tempi, non è un caso che un suo logico calo fisiologico coinciso con il periodo di appannamento della BNB. I giovani ostunesi soffrono abbastanza e come spesso accade, la Madogas Natural Energy si ritrova a fine terzo quarto un vantaggio confortante ( 66-57 al 30'). Ostuni è perfetta dalla lunetta, mentre Ferraro non smette mai di lottare sottocanestro. Nell'ultimo periodo torna sul parquet Morena, gli ospiti si piazzano "a zona" e gli spazi si riducono sempre più per i padroni di casa. Ostuni difende alla perfezione, la BNB affretta diverse conclusioni prima di ritrovare gloria dal perimetro. Ostuni col passare dei minuti sale d'intensità, ritrova energie supplementari e ribalta il parziale (66-68 al 35'). Dal perimetro la BNB non trova gloria e passano cinque lunghissimi minuti prima che i bianco-arancio tornino a scuotere la retina (69-68) grazie alla tripla di capitan Stella, straordinario nel prendersi sulle spalle la sua squadra. Il pubblico prova a scacciar via fantasmi e paure, Ferraro fa il resto assieme allo scatenato Stella con il mini-riallungo della BNB in prossimità del traguardo (77-72 al 38'). Gara finita? Neanche a dirlo, perchè, malgrado gli ospiti sbagliano gli unici due tiri liberi della loro impeccabile serata, Bartolucci inventa un canestro impossibile, subisce fallo e dalla linea della carità fallisce l'occasione del -2 (77-74 al 39'). Allora dopo un attacco sbagliato, ci pensa Mabilia a firmare il -1, prima dei due liberi di Stella che mettono un possesso pieno tra la BNB e Ostuni (79-76 a 24'' dalla conclusione). A questo punto tocca a Morena graffiare la prima della classe e la sua bomba arriva poco dopo per l'entusiasmo degli ospiti: parità, 79-79 a 14'' dal suono conclusivo della sirena. Ancora un finale in volta per la Madogas Natural Energy: il pubblico trattiene il fiato, Stella prova la penetrazione, sbaglia il tiro ma pesca il fallo di Fin a 2'' dal termine. Il Capitano infila il primo, sbaglia il secondo e regala un successo sofferto ma importantissimo alla Basket Nord Barese, 80-79.