Foibe, la giornata del ricordo. Bersani "vicenda degli esuli drammatica"
di Redaziome
ROMA, 10 Feb. (AGI) - La vicenda degli esuli giuliano/dalmati "e' una delle pagine piu' drammatiche della nostra storia".
Cosi' Pier Luigi Bersani, nella giornata di ricordo delle foibe, sottolinea come in questo modo "si restituisca all'Italia la memoria di un dramma per troppo tempo negato e permette a ogni cittadino di sentirsi parte di un'unica comunita'". "Nel martoriato confine orientale, l'odio etnico e il furore ideologico determinarono, in una terribile concatenazione di eventi, la pulizia etnica e l'esodo di migliaia di italiani", ha ricordato il segretario del Pd.
"Coltivare la memoria e la storia di quegli eventi e' necessario per il rispetto dovuto ai 20mila infoibati e alla dignita' offesa di 350mila profughi istriani, fiumani e dalmati", ha insistito Bersani. "E' fondamentale che in quel confine si sia lavorato, in questi anni, per sanare le ferite del passato e che si possa oggi guardare con fiducia a un futuro di convivenza e di collaborazione", ha auspicato. "Alle nuove generazione spetta il compito di impegnarsi affinche' l'umanita' possa emanciparsi dall'odio e dal pregiudizio. I giovani devono fare in modo che la democrazia, la liberta' e il rispetto dei diritti dell'Uomo diventino un patrimonio comune di tutta l'Umanita'", ha spiegato Bersani.
"Gli orrori della guerra indussero uomini lungimiranti a pensare all'Europa unita come a un grandissimo progetto di pace e di prosperita' per popoli che si erano combattuti per secoli. Quella fiaccola va ripresa e l'ideale europeo va perseguito con forza e convinzione. E' l'unico modo per comprendere e onorare la storia che abbiamo alle nostre spalle e per perseguire un ideale comune di umanita', giustizia e liberta'", ha concluso.
ALFANO (PDL), RENDERE ONORE A VITTIME
"Ricordiamo commossi gli italiani sterminati nelle foibe e tutti coloro che furono cacciati dalle loro case in Istria, a Fiume, in Dalmazia.
Questa memoria va condivisa da tutta la nazione, per rendere onore alle vittime di uno sterminio e ricordare violenze e prevaricazioni di ogni tipo. Mai piu' pagine strappate, ma per sempre omaggio a chi pago' cosi' duramente l'amore per la patria italiana", afferma il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano.
FOIBE: RICCARDI, FU PULIZIA ETNICA E POLITICA
"Gli italiani in Istria e Dalmazia furono vittime di una vera e propria pulizia etnica e politica da parte dei comunisti titini. E nulla puo' giustificare le foibe e i massacri, neanche i crimini commessi in precedenza dai fascisti", ha detto il ministro Riccardi in una dichiarazione. "Non si puo' dimenticare - ha aggiunto il ministro - la colpevole "congiura del silenzio" che ha per troppi anni circondato questa tragedia del Novecento italiano. Oggi la ricerca storica ha fatto passi da gigante e ha mostrato i fatti nella loro brutale oggettivita'. Lo Stato ha istituito il giorno del ricordo, che e' anche un giorno di solidarieta' e di coesione nazionali. A decenni di distanza questo terribile capitolo della nostra storia, intriso di sangue e di dolore, rimane come un monito perenne nella coscienza collettiva del nostro popolo".
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