Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

"Pillola giorno dopo se c'e' stupro" La decisione dei vescovi tedeschi

La 'Pillola del Giorno dopo'. (foto)

di Redazione

BERLINO, 22 Feb. (AGI) - Alle donne tedesche vittime di stupro gli ospedali gestiti dalla Chiesa cattolica potranno somministrare la pillola del giorno dopo. Lo ha deciso nella riunione di primavera a Treviri, la Conferenza episcopale tedesca, che ha fatto sue le raccomandazioni dell'arcivescovo di Colonia, cardinale Joachim Meisner, che aveva gia' preso questa decisione in seguito a un clamoroso fatto avvenuto nelle delle settimane scorse. Una ragazza che era stata violentata si era recata con la madre in un ospedale cattolico della citta' renana, ma i medici avevano rifiutato di somministrarle la pillola del giorno dopo, poiche' questa prassi era stata giudicata in contrasto con l'insegnamento della Chiesa. Adesso i vescovi tedeschi compiono una clamorosa marcia indietro, anche se precisano che la pillola del giorno dopo puo' essere fornita ad una donna stuprata solo per impedire la fecondazione dell'ovulo e non per abortire. Il presidente della Conferenza episcopale, Robert Zollitsch, ha sottolineato che rimangono invece vietate le pillole che provocano la morte dell'embrione, precisando che la pillola del giorno dopo non deve essere usata come un mezzo anticoncezionale o di pianificazione familiare. Attualmente esistono due preparati in Germania, noti come la "pillola del giorno dopo". Il "Pidana" ha come principio attivo il Levonorgestrel, che impedisce all'ovulo di staccarsi e di venire fecondato, con il risultato di evitare una gravidanza. L'assunzione del medicinale e' consentita fino a 72 ore dopo la consumazione di un rapporto sessuale, mentre perde la sua efficacia se la donna e' gia' incinta. Il secondo preparato, "Ellaone", e' sul mercato tedesco dal 2009 e con il suo principio attivo Ulipristalacetat impedisce il distacco dell'ovulo, fino a quando gli spermatozoi hanno perduto la loro capacita' fecondatrice.



Nessun commento