Strage nella miniera russa di Komi, morti 18 operai in un'esplosione
di Redazione
MOSCA, 11 Feb. (AGI) - Sono 18 le vittime dell'esplosione di gas avvenuta questa mattina nella miniera di carbone Vorkuta, nella regione di Komi, Russia nord-occidentale. Lo riferisce il ministero delle Emergenze russo, il cui responsabile si rechera' sul luogo dell'incidente, su ordine del presidente Vladimir Putin. Secondo il ministero degli Interni, citato dalle agenzie russe, al momento solo 10 corpi sono stati riportati in superficie. Secondo alcuni fonti, citate dall'agenzia Rbc, al momento dello scoppio - avvenuto per un accumulo di gas - sotto terra si trovavano 23 persone: due sono riuscite a salvarsi da sole, altre tre grazie ai soccorritori.
A lavoro oggi vi erano in tutto 287 persone. La miniera e' proprieta' di uno dei maggiori produttori di carbone in Russia, la Vorkutaugol, del colosso Severstal, che per ora ha confermato solo l'incidente senza fornire spiegazioni sull'accaduto. Il premier Dmitri Medvedev ha incaricato il suo vice, Arkady Dvorkovich, di raccogliere informazioni e organizzare l'assistenza ai feriti e alle famiglie delle vittime.
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