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Una piacevole sorpresa

Chiara Tedeschi e Tony al Parlamento. (foto)

di Ninni Di Lauro


BARI, 3 Feb. - Sia benedetta la telefonia mobile. Sono in autostrada, a pochi chilometri da Roma, decido di avvertire la redazione sull’ora esatta del mio rientro a Bari. Metto il viva voce, sfoglio la rubrica del mio telefonino, ed invio la chiamata. Regolarmente sbaglio numero e mi risponde una voce che mi sembra di riconoscere. Non è quella del redattore di turno. Faccio il pesce in barile cercando di individuare la persona alla quale ho certamente dato fastidio. Per mia fortuna riesco a riconoscerla. Ho per errore chiamato un mio vecchio amico romano, Tony al parlamento, che per professione fa il talent scout ed il produttore discografico. Fingo, spudoratamente, di averlo chiamato proprio per salutarlo, visto che sono a pochi chilometri da Roma. Non l’avessi mai fatto. Dopo i cerimoniali di rito mi invita a pranzo presso il golf club dove abitualmente soggiorna. Controllo l’ora, alle 13 mancano ancora due ore, e non trovo il coraggio di ammettere che l’ho chiamato per sbaglio. La sua cortesia è proverbiale, la mia sfacciataggine pure, confermo l’appuntamento e dopo essermi fatto dare l’indirizzo preciso, imposto il tom tom e mi dirigo verso Roma. Non lo vedevo da qualche anno pertanto questo incontro, mi dico, sarà sicuramente piacevole. Tony l’ho conosciuto da giovanissimo, sempre a bordo di macchine sportive e di grossa cilindrata, oltretutto sempre accompagnato da importanti personaggi dello spettacolo. Penso sarà una bella rimpatriata. Potrò finalmente staccare dal lavoro e regalare a me stesso qualche ora dedicandola ai ricordi di gioventù. Più preciso di un orologio svizzero sono sul posto con oltre mezz’ora di anticipo. All’ingresso sono bloccato dalla guardiania, racconto loro di essere ospite del signor “Tony al parlamento”, giuro di non aver mai saputo il suo cognome, e vengo gentilmente accompagnato al bar. Comincio a guardarmi in giro e tra le tante persone noto una ragazza bellissima. Lo ammetto, sarò pure vecchio, ma una bellezza femminile mi attrae ancora. In cuor mio benedico i telefonini e gli schermi piccoli che mi hanno consentito di sbagliare l’invio. Passano pochi minuti e mi arriva alle spalle il mio amico Tony. Saluti, abbracci, convenevoli e si va a tavola. Abbiamo appena preso posto quando rivedo passare la visione femminile che mi aveva abbacinato qualche minuto prima. Chiedo a Tony, per pura curiosità, se conoscesse questa venere e lui esordisce:....chi?....Chiara?.....è una show girl che produco io...! Fedele, come sempre, alla deontologia professionale non posso non chiedergli di presentarmela affinchè mi rilasci una mini intervista. Il lavoro prima di tutto. Tony si alza, l’avvicina e la porta al tavolo. E’ giovanissima. Potrebbe essere mia figlia se non, addirittura mia nipote. Si presenta:....sono Chiara Tedeschi, ho diciotto anni, sono cantante, attrice, fotomodella e ballerina diplomata. Mentre mi parla non posso fare a meno di notare i suoi grandi occhi che esprimono sincerità e gioia di vivere. A parer mio il successo non potrà mancarle. E’ determinata ed ha le idee molto ma molto chiare. Mi racconta che ha già nel suo curriculum diverse esperienze in qualità di fotomodella; ha già fatto da testimonial per diverse firme dell’abbigliamento, di auto, di gioielli ed ha sempre al suo attivo servizi fotografici, spot pubblicitari e fotoromanzi. Giuro che Chiara Tedeschi ha un futuro nell’ambito dello show business non soltanto per la sua bravura, bellezza e professionalità ma anche perchè il suo pigmalione è Tony, meglio conosciuto come il talent scout della capitale nonchè curatore d’immagine di Baudo, Massimo Ranieri e tante altre attrici televisive e cinematografiche. Nel futuro della Tedeschi vi è la partecipazione ad un film del quale, per pura scaramanzia, non vuole anticiparci nulla. Chiara è molto riservata e se non ci fosse stata la presenza del suo manager non avrei mai saputo che, pur giovanissima, ha al suo attivo diversi premi internazionali tra i quali il “Nomentum”, ”Il premio città di Roma” ed il “Colosseo d’oro” da lei ritirato in Campidoglio. Decido di chiudere così questa mini intervista riservandomi di poterle dedicare più tempo al più presto per saperne sempre di più. Durante il mio ritorno a Bari mi assilla un pensiero. Vuoi vedere che oggi ho avuto la fortuna di conoscere la futura “divina” del grande schermo? Fossi nei panni di Monica Bellucci comincerei a preoccuparmi seriamente al solo pensiero di avere un antagonista di questa caratura.



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