Vendola 'sfida' Grillo, "senza intesa perde consensi pure lui"

Nichi Vendola. (foto)

di Redazione

ROMA, 27 Feb. (AGI) - Un governo di alto profilo, con un'agenda serrata da realizzare nei primi cento giorni di governo da sottoporre al Parlamento e incassare la fiducia dei parlamentari del Cinque Stelle. Nichi Vendola ribadisce la linea dell'apertura ai 'grillini' come unica via percorribile e torna a escludere "in maniera categorica" l'eventualita' di un governissimo con il Pdl. Il leader di Sel, che oggi ha incontrato a pranzo Pier Luigi Bersani, assicura che la linea e' "totalmente condivisa" dal segretario del Pd. Sel e Democratici sono pronti a mettere il movimento Cinque Stelle di fronte ad un chiaro aut aut: senza un'intesa l'alternativa e' tornare a votare. Con il rischio "anche per lo stesso movimento di Grillo di perdere molto del consenso che si e' costruito in questi mesi". Le manovre di avvicinamento ai 'grillini' in realta' non sono ancora iniziate, spiegano fonti di Sel, salvo qualche contatto locale in Sicilia, in Emilia e sul territorio. Ma il terreno su cui Sel sfida il M5S e' quello della "lotta al disagio sociale, su una legge anti corruzione, sul conflitto di interessi, sul sostegno alla scuola pubblica". Cosi' come su una nuova legge elettorale e un serio ridimensionamento delle spese militari". Tutti temi, spiegano da Sel, su cui il Cinque Stelle non puo' dire di no. Risponendo alle domande sulla possibilita' che un'operazione del genere possa non essere condotta da Pier Luigi Bersani, Vendola si trincera dietro alle prerogative del Capo dello Stato: "Sono talmente rispettoso di queste prospettive che non ne parlo nemmeno con Bersani", dice. Di certo e' che quando il 'nodo' politico sara' sciolto si comincera' a pensare alla squadra di 'alto profilo' che dovra' presentarsi dinanzi alle Camere: Tra i nomi che circolano, all'Economia quello di Fabrizio Barca, che confesso' in tempi non sospetti di essere un elettore di Sel e che lo stesso Vendola ha piu' volte esaltato come "il miglior ministro del governo Monti".