Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

S. Pietro. Silenzio e nostalgia, prima domenica senza Papa

P.zza San Pietro vuota. (foto)

di Redazione

CdV, 3 Mar. (AGI) - Vuoto, silenzio e attesa sono i sentimenti vissuti dai fedeli in questa prima domenica di sede papale vacante. Fedeli anche oggi numerosi in piazza San Pietro, per esprimere vicinanza a Joseph Ratzinger e pregare sotto la finestra chiusa dell'appartamento papale. Dopo la rinuncia al ministero petrino di Benedetto XVI e l'inizio della Sede vacante, oggi e' stata la prima domenica senza la recita dell'Angelus da parte del Pontefice. In otto anni, per 455 volte, quel momento e' stata un'occasione privilegiata per il Papa, da giovedi' 28 febbraio Papa emerito, di accostarsi ai fedeli come maestro di fede solido e comprensibile. Radio vaticana ha raccolto alcune testimonianze in piazza. "E' una domenica un po' particolare. Una domenica strana, in un certo senso...- dice una donna - Recandomi in piazza San Pietro, questa mattina, ho visto molta gente che continuava a guardare quella finestra. Sicuramente c'e' un vuoto, un vuoto che pero' la gente ha capito: vuole anche oggi, nonostante la finestra chiusa, dare un segno di presenza e di ascolto del silenzio. Tante volte noi ci abituiamo a delle cose e non ne capiamo il valore se non quando ci mancano, quando sono assenti. Quindi penso che tutto questo ci risveglia una grande attesa, ma non timore, non paura". Tra pochi giorni comincera' anche il Conclave, ci si chiede in che modo ci si possa preparare a vivere questo momento storico per la Chiesa cattolica. "E' l'Anno della Fede - risponde la fedele - e penso che la cosa migliore sia quella di capire, di leggere in profondita', che cosa questo gesto del Papa ha detto proprio per la fede di ciascuno di noi. Quindi penso che la cosa migliore sia quella di riscoprire il senso della fede: piu' profonda, piu' vissuta, forse con meno parole e meno immagini, ma con piu' cuore, piu' vita". - E anche a Castel Gandolfo oggi preghiera e affetto per il Papa emerito. Tanti fedeli si sono radunati davanti alla residenza pontificia di Castel Gandolfo, dove Benedetto XVI si e' trasferito temporaneamente come Papa emerito, prima di ritirarsi in preghiera nel Monastero "Mater Ecclesiae" in Vaticano, una volta restaurato. I pellegrini vengono qui per pregare per lui e per la Chiesa, come riferisce alla stessa radio Vaticana don Pietro Diletti, parroco di Castel Gandolfo: "Certo, oggi, di domenica, con tutte le Messe che abbiamo, non diciamo piu' - purtroppo - 'per il nostro Papa'. Pero' tutti noi abbiamo una preghiera particolare per Benedetto XVI". E sapere che qui c'e' Ratzinger, "e' una grande gioia sapere che e' qui, come lo e' per lui. Ha detto subito: 'Che piacere essere in mezzo a voi'. Quindi ha messo in risalto questo sentimento che anche noi abbiamo nei suoi confronti. Noi speriamo - certo e' un sogno - di poterlo incontrare in qualche modo...Non sappiamo ancora come si potranno svolgere le cose, ma certamente e' un desiderio di tutti: anche oggi lo hanno espresso molti parrocchiani", dice don Diletti. Il quale di ricordi personali legati a Benedetto XVI ne ha: "Una volta, eravamo insieme a colazione e lui mi ha fatto parlare per tutto il tempo: mi ha fatto domande su tutto, anche sulle cose piu' particolari e non soltanto teologiche. Voleva sapere come la gente si comportava, se seguiva le mie cure pastorali, se partecipavano, come fosse il nuovo consiglio pastorale. Ho parlato tanto e alla fine ho detto: 'Santita', come don Bosco, io ho chiesto il dono della parola nella prima Messa...'. Il Papa si e' fermato, mi ha guardato e ha detto: 'Si', il Signore gliela ha concesso!', perche' avevo parlato molto a lungo. Un'altra volta, mi ha preso le mani, me le stringeva e mi ha detto 'Ecco il nostro caro parroco'. Io gli ho risposto 'Ecco il mio caro parrocchiano, che non sempre frequenta..'. Sono due fatti che rivelano questa attenzione, questa delicatezza, questo suo modo di parlare e questa sua umanita', che e' venuta fuori pienamente in questi ultimi giorni".



Nessun commento