Afghanistan. Karzai choc, "convergenza di fatto tra talebani e Usa"

Il leader Karzai. (foto)

di Redazione

KABUL, 10 Mar. (AGI) - Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha dichiarato in tv che esiste una "convergenza" di fatto tra Stati Uniti e talebani per spaventare il popolo afghano e convincerlo che le truppe straniere devono rimanere oltre la scadenza fissata del 2014. Riferendosi ai due attacchi kamikaze talebani di sabato, Karzai ha dichiarato che "sono un servizio agli stranieri e favoriscono la loro presenza in Afghanistan attraverso l'intimidazione". Nelle stesse ore la prevista conferenza stampa di Karzai con il nuovo segretario alla Difesa Usa, Chuck Hagel, in visita a Kabul, e' stata annullata, ufficialmente per motivi di sicurezza. Fonti afghane hanno pero' riferito che l'annullamento e' dovuto alle tensioni con gli Usa sulle vittime civili dei raid Nato, sulla mancata consegna a Kabul dei detenuti del carcere di Bagram e sul comportamento delle forze speciali Usa nella provincia di Wardak. Il comandante delle forze Usa e Nato, generale Joseph Dunford, ha replicato in modo diplomatico a Karzai: "Negli ultimi 12 anni troppo sangue e' stato versato per pensare che la violenza o l'instabilita' possano essere a nostro vantaggio". Usa e Afghanistan stanno negoziando un nuovo accordo di lungo periodo per regolamentare la presenza delle truppe americane. Karzai nel suo intervento ha anche riferito che "alcuni capi talebani e gli americani sono quotidianamente impegnati in un negoziato in Qatar", che di fatto esclude il governo afghano. Poco dopo, pero', e' arrivata la smentita dei talebani e un comunicato dell'ambasciata Usa ha ricordato che Washington ha a lungo sostenuto "un processo di pace tra gli afghani guidato dagli afghani". Quanto ai negoziati tra talebani e Usa ha riferito che furono i talebani a interromperli nel marzo 2012 e ora "spetta a loro di intraprendere nuovi passi".