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Alfa Romeo 4C: tutti i dettagli tecnici che fanno della supercar italiana una sportiva di lusso

L'Alfa Romeo 4C. (foto)

di Redazione

ROMA, 8 Mar. (AUTOMOBILISMO) - Dopo le numerose anticipazioni è arrivato per Alfa Romeo il momento più atteso dagli appassionati del marchio del biscione: quello del debutto pubblico della nuova coupé sportiva 4C. È una due posti che rappresenta al meglio il concetto di sportività della Casa costruttrice italiana. Ma la 4C non è solo prestazione, bensì una vettura che offre stile e ricercatezza nei dettagli, motivo per cui Fiat ha scelto per la sua produzione lo stabilimento di Modena, dove nascono anche le altre auto sportive del gruppo industriale italiano: le lussuose Maserati. A Ginevra, Alfa Romeo si è presentata con una versione particolare della 4C: quella in allestimento “Launch Edition”, che vanta dettagli ancora più raffinati, rispetto alla già ottima base di partenza del modello base. La Launch Edition è un “regalo” che il Lingotto ha voluto fare ai super appassionati delle sportive del biscione, in occasione del lancio della vettura, e offre in più: due livree, Rosso Alfa Bianco Carrara opaco, il kit aerodinamico in carbonio, che non è solo un elemento estetico, ma anche funzionale, considerando che riduce il peso (include proiettori, spoiler e calotte degli specchi retrovisori esterni), il diffusore posteriore in alluminio con finiture scure, i proiettori Bi-Led e i cerchi in lega da 18 pollici all’anteriore e da 19" pollici al posteriore, con trattamento scuro. La Launch Edition sarà prodotta in edizione numerata e limitata a 400 esemplari, in Europa. La nota dolente è che il prezzo indicativo chiavi in mano, per tutte le versioni, anche per la base, non è proprio alla portata di tutti: si parla di 60.000 euro. Giustificati dal fatto che tutti i modelli possono vantare il nuovissimo motore quattro cilindri longitudinale di 1.750 cc turbo benzina, a iniezione diretta da 240 Cv dichiarati, realizzato interamente in alluminio e montato in posizione centrale (dietro). Con la trazione posteriore, raggiunge una coppia massima dichiarata di 350 Nm (35,7 kgm), di cui l’80% è disponibile già a 1.700 giri, quindi molto in basso per un motore a benzina. Significa che ha un buon tiro ed è un propulsore scattante, come del resto ci si aspetta da una vettura di questa categoria. Con un peso a secco di soli 895 Kg, la velocità massima supera i 250 km/h. Così riferisce la scheda tecnica, secondo cui, alla prova dei cronometri, la 4C impiega 4,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Per assecondare le doti di guida della nuova sportiva Alfa Romeo è previsto il cambio a doppia frizione a secco Alfa TCT, caratterizzato dal peso contenuto e dalla velocità di attuazione. Nella modalità sequenziale si controlla attraverso i comandi al volante, i tipici shiftpaddles, che è il nome tecnico delle “palette”. Ma il pezzo forte messo in campo dagli ingegneri del biscione è il software di controllo evoluto, che ha la nuova funzionalità Launch Control. Quest’ultima, interviene su tutti i sistemi vettura in modo tale da fornire la massima accelerazione possibile. E non finisce qui. Perché il cambio interagisce con l’elettronica di bordo e adotta logiche di funzionamento diverse a seconda della messa a punto del motore che si sceglie con il selettore elettronico Alfa D.N.A., ma non solo: si confronta anche con il sistema frenante, quello del controllo motore e con il controllo di stabilità del veicolo. La 4c si distingue anche per telaio monoscocca e sospensioni. La scocca è realizzata interamente in carbonio con una metodologia di lavorazione derivata dalla Formula 1 che ne riduce il peso a soli 65 kg, mentre lo schema sospensivo è del tipo “a triangoli sovrapposti” all’anteriore e sfrutta un’evoluzione del McPherson al posteriore, per offrire maggiore agilità e tenuta di strada. A richiesta, fra gli optional del listino, sarà disponibile anche un kit completo di sospensioni con specifica taratura degli ammortizzatori e barra antirollio posteriore. La ripartizione dei pesi è stata progettata per avere un carico del 40% all’avantreno e del 60% al retrotreno. L’impianto frenante è composto da quattro dischi forati autoventilanti, con pinze Brembo in alluminio a quattro pistoncini sull'asse anteriore. Per gli pneumatici si possono scegliere due soluzioni: da 17"-18" o da 18"-19". Una particolarità che va saputa è che l’Alfa Romeo 4C ha il sistema sterzante che non è dotato di servo-assistenza, una caratteristica che ha consente di risparmiare del peso e trasmettere migliori sensazioni al guidatore. Il design degli interni e gli allestimenti sono ridotti all’essenziale, in perfetta chiave sportiva, che si ritrova anche nella scelta dei materiali, come la fibra di carbonio della cellula centrale, lasciata a vista. La plancia e i pannelli porte hanno un trattamento "asfalto". I sedili sono quelli avvolgenti di tipo sportivo, con il guscio realizzato in un composito di fibra di carbonio e fibra di vetro, per il giusto connubio tra resistenza e leggerezza. Sono pensati per dare al guidatore una sensazione di “contatto” con la strada, ma senza comprometterne la comodità. La strumentazione della plancia è completamente digitale e quella nel cruscotto ha la grafica sportiva. La pedaliera, le pedane d'appoggio per il guidatore e per il passeggero sono realizzate interamente in alluminio. Le dimensioni della due posti Alfa sono compatte: è lunga 399 cm, larga 200 cm, alta 118 cm e ha un passo di 238 cm. Costo a parte, solo pochi fortunati potranno avere una 4C, anche per motivi di produzione: ne saranno fabbricati solo 3.500 esemplari, poiché le caratteristiche tecniche richiedono sistemi di assemblaggio molto sofisticati. In Europa, Africa e Medio Oriente se ne potranno ordinare un totale di 1.500, altre 1.200 saranno destinate al mercato del Nordamerica, mentre le altre 800 saranno vendute nel resto del mondo.



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