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Cina. nominato premier Li Keqiang, cauto riformista di 58 anni

Li Keqiang. (foto)

di Redazione

PECHINO, 15 Mar. (AGI) - Il 58enne Li Keqiang, considerato un cauto riformista, e' il nuovo primo ministro cinese. L'ex vicepremier e' stato eletto dai quasi 3.000 delegati dell'Assemblea Nazionale del Popolo, i cui lavori stanno volgendo al termine a Pechino. In base al nuovo ordinamento del Partito Comunista Cinese, Li Keqiang, oltre a essere primo ministro a capo del Consiglio di Stato, il governo cinese, e' anche il nuovo numero due nella gerarchia del Partito, dietro Xi Jinping, eletto giovedi' presidente. Li, che succede a Wen Jiabao, e' anche uno dei sette membri della cerchia ristretta del Comitato Permanente del Politburo, il vertice del potere in Cina. Intanto Barack Obama ha telefonato a Xi Jinping per congratularsi per il nuovo incarico. Tra i temi affrontati dai due presidenti la minaccia dei ciberattacchi e l'instabilita' nella penisola coreana. Obama ha detto di apprezzare l'impegno della Cina al G20 di rendere il tasso di cambio dello yuan "piu' flessibile". Il neopremier Li Keqiang ha piu' volte ribadito, anche di recente, che per la Cina non e' piu' possibile evitare le riforme. In particolare ha sottolineato l'importanza di trovare un giusto equilibrio tra la crescita economica, che per i prossimi anni si attestera' attorno al 7%, e il benessere della popolazione. Nato nel 1955 nella provincia dello Anhui, Li Keqiang e' figlio di un funzionario provinciale del partito. Si iscrive al PCC nel 1976 dopo due anni di lavoro nelle campagne durante la Rivoluzione Culturale, sorte che lo accomuna a moltissimi altri dirigenti politici cinesi di oggi. Il suo primo incarico e' quello di segretario della locale squadra di produzione della contea di Fengyang, nello Anhui. Nel 1982 si laurea in Legge presso al prestigiosa Universita' di Pechino e in seguito conseguira' anche un master in Economia. Sempre in quell'anno entra a fare parte della Lega per la Gioventu' Comunista, lavorando a stretto contatto con l'allora segretario generale Hu Jintao, futuro presidente. La sua vicinanza con il leader aveva fatto ritenere molti negli scorsi anni che sarebbe stato lui l'erede di Hu alla guida del partito e dello Stato. La sua appartenenza alla Lega Giovanile fa di Li a tutti gli effetti un membro, l'unico nell'attuale Comitato Permanente, della fazione dei tuanpai, guidata proprio dall'ex presidente Hu Jintao. Prima di entrare nel Comitato Permanente del Politburo nel 2007, Li Keqiang e' stato leader delle province dello Henan e del Liaoning. Proprio durante l'incarico di governatore dello Henan, ricoperto tra il 1998 e il 2004, Li aveva dovuto affrontare una delle piu' grandi epidemie di Aids che la Cina abbia mai avuto dovuta a un'ondata di trasfusioni di sangue infetto. Pur non essendo coinvolto direttamente nella vicenda, il tentativo di coprire gli errori delle autorita' sanitarie locali con il pugno di ferro nei confronti di attivisti e malati e' rimasto una macchia sul suo curriculum. La sua esperienza di governatore dello Henan e' legata anche a un altro episodio: durante il suo mandato scoppiano tre incendi nella provincia, uno dei quali provochera' piu' di 300 vittime. La gestione dei tre casi e' all'insegna della sobrieta', evitando interventi che non fossero di stretta pertinenza delle autorita' governative. Da allora gli rimane attaccato il soprannome di "Tre incendi Li". Con il nuovo incarico Li avra' su di se' la responsabilita' della politica economica del Dragone in un momento in cui la Cina e' la seconda economia del pianeta ma allo stesso tempo esce da un periodo di rallentamento che ha portato il Paese nel 2012 al livello di crescita piu' basso degli ultimi tredici anni. Il dato del Pil cinese per lo scorso anno dava una crescita del 7,8%.



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