Crisi Cipro, crollano le Borse Milano in picchiata, spread vola

Gli inidci di borsa. (foto)

di Redazione

ROMA, 18 Mar. (AGI) - I timori per il salvataggio di Cipro che prevede di tassare i depositi bancari fanno tremare le Borse. Apertura in forte calo a Milano, con l'indice Ftse Mib che fa registrare un -2,73% a 15619 punti; All Share a -2,53%. Risale la tensione sul mercato dei titoli di stato: lo spread Btp/Bund apre a quota 337 punti. Il rendimento si attesta al 4,74%. Il differenziale tra Bonos spagnoli decennali e omologhi tedeschi sale a 370 punti per un tasso del 5,06%. Le borse europee aprono in forte calo: l'indice Ftse 100 a Londra cede l'1,48% 6.394,56 punti, il Cac 40 di Parigi lascia sul terreno il 2,1% a 3.761,22 punti, il Dax 30 di Francoforte arretra dell'1,7% a 7.904,90 punti, mentre l'Ibex di Madrid perde il 2,75% a 8.381,8 punti. L'euro apre in calo sul filo di 1,29 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,2903 dollari nei primi scambi. La divisa europea e' scambiata a 122,32 yen. Dollaro/yen a 94,73. Inizio di settimana di segno fortemente negativo anche alla Borsa di Tokyo, passata dai nuovi massimi da 54 mesi di venerdi' corso all'odierno ribasso peggiore degli ultimi dieci a causa delle tensioni alimentate dagli sviluppi della crisi nell'EuroZona, e in particolare dalla prevista tassazione dei depositi bancari da parte di Cipro in cambio degli aiuti concessi dall'Unione europea. In conseguenza di tale prospettiva, sui mercati valutari lo yen si e' impennato, penalizzando i comparti maggiormente esposti sul versante dell'export, con un effetto depressivo generalizzato. In chiusura l'indice Nikkei dei 225 titoli-guida e' precipitato cosi' a quota 12.220,63 dopo aver bruciato ben 340,32 punti pari al 2,70%. Molto male oggi anche il Topix relativo all'intero listino, che a sua volta ha ceduto 23,31 punti pari al 2,21% per attestarsi infine a quota 1.028,34.