Liomatic Group Cus Bari, tutto pronto per Agrigento: PalaFlorio, domenica ore 14 (diretta su Sportitalia)

I giocatori della Liomatic Cus Bari. (foto)

di Redazione

BARI, 2 Mar. - La Liomatic Group Cus Bari torna a calcare il parquet del PalaFlorio. Finalmente, dopo un calendario che ha costretto i baresi a procedere "a singhiozzo" (due soste nel giro di tre settimane), i tifosi cussini possono respirare nuovamente a pieni polmoni aria di campionato. Un calendario che adesso impone un'improvvisa accelerazione, con tre partite in sette giorni (salvo poi fermarsi nuovamente il 17 marzo), a cominciare dalla sfida di domenica con Agrigento (il 6 marzo sarà la volta di Lucca in trasferta, il 10 toccherà a Omegna nuovamente al PalaFlorio). Uno scontro diretto per la zona play off (i siciliani hanno due punti e una partita in più), nel quale il gruppo di coach Putignano proverà a riprendersi sul campo quanto strappato dalla cattiva sorte in casa della capolista Torino (75-74, al termine di una gara che i biancorossi avrebbero meritato di portare a casa), due settimane fa. La sfida, peraltro, assume ulteriore valore alla luce della decisione di Lega e Sportitalia di proporla in diretta nazionale (su SI2), con palla a due alle ore 14. Nelle fila di coach Ciani anche un ex, Fabio Mian, autore quest'anno di 10.4 punti di media, oltre a un volto nuovo, tesserato la scorsa settimana quando anche Agrigento ha riposato: Roberto Chiacig. Il lungo, classe '74, colonna portante della Nazionale di Recalcati (un oro e un bronzo agli Europei, un argento olimpico ad Atene) farà il suo esordio proprio contro i cussini e per il pubblico barese sarà l'occasione per vedere dal vivo un grande giocatore e una gloria della nostra pallacanestro. Coach Ciani, pertanto, dovrebbe affidarsi a Demartini in cabina di regia, Di Viccaro (11.3 punti di media) e Moruzzi (10) sugli esterni, Chiarastella (9 punti e 7 rimbalzi) e Chiacig sotto le plance. A completare le rotazioni una panchina di assoluta qualità composta da Anello cambio del play, Mian e Brown sugli esterni, Giovanatto e Quarisa alternative ai lunghi.