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Maro': l'India gela l'Italia "Non escludiamo la pena di morte"

I due marò italiani detenuti in India. (foto)

di Redazione

ROMA, 23 Mar. (AGI) - Il ministro della Giustizia indiano, Ashwani Kumar, ha escluso che il governo indiano possa aver fornito un'assicurazione all'Italia che ai due maro' non sara' inflitta la pena di morte. In un'intervista alla tv Ibn, il Guardasigilli di New Delhi e' sembrato sconfessare una dichiarazione in questo senso del suo collega Salman Khurshid, il ministro degli Esteri. "Come puo' il potere esecutivo fornire garanzie sulla sentenza di un tribunale?", si e' chiesto. Khurshid "e' anche un avvocato", ha ricordato il ministro della Giustizia, "sta a lui rispondere sul perche' abbia detto quelle cose". Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, "a nome e insieme a tutto il personale delle Forze Armate, si stringe affettuosamente ai nostri fucilieri di marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ammirandone l'esempio, il coraggio, la disciplina e il senso dello Stato". Lo dice in una nota, l'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, che aggiunge: il Capo di Stato Maggiore della Difesa, "e' consapevole e condivide la loro sofferenza e soprattutto quella delle loro famiglie che da noi non saranno mai abbandonate, oggi cosi' come dopo la conclusione di questa vicenda. Auspica che questa vicenda che sta sempre piu' assumendo i toni di una farsa si concluda quanto prima". Il Capo di Stato Maggiore della Difesa esprime anche l'auspicio che "i nostri fucilieri, funzionari dello Stato in servizio di stato, alla stessa stregua di tutti i militari che operano all'estero con onore per la pace e stabilita' internazionali, siano al piu' presto riconsegnati alla giurisdizione italiana". "C'e' un documento scritto del ministro degli Esteri indiano, a nome del governo, che ci rassicura che non ci sara' la pena di morte" per i due maro'. A confermarlo da New Delhi, e' il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura. "Per noi quela dichiarazione fa testo e ne ho avuto conferma ieri durante un incontro con il minstro degli Esteri indiano" Salman Khurshid, ha aggiunto. A proposito delle dichiarazioni di Khurshid, secondo il quale il governo indiano non puo' garantire sull'esito di una sentenza, de Mistura ha spiegato che "il ministro della Giustizia ha risposto ad una domanda durante un'intervista come avrebbe risposto qualsiasi ministro del mondo. E' chiaro che un governo non puo' interferire con le decisioni di un potere giudiziario. "Ma noi abbiamo un'assicurazione scritta che in questo caso specifico non si puo' considerare la pena di morte" .



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