Papa. Primo gesuita e sudamericano, corona una storia iniziata nel 1540

Ignazio di Loyola. (foto)

di Redazione

Roma, 13 Mar. (AGI) - Una "compagnia istituita allo scopo precipuo di occuparsi specialmente della difesa e propagazione della fede e del progresso delle anime nella vita e nella dottrina cristiana": cosi' recita la Formula Instituti della Compagnia di Gesu', fondata nel 1540 da Ignazio di Loyola e a cui appartiene Francesco I, il primo Papa proveniente dai gesuiti. Gli "amici del Signore" o gesuiti, posti sotto l'obbedienza del Papa, sono stati inviati in tutto il mondo per evangelizzare i popoli. La loro missione e' il servizio della fede e la promozione della giustizia, insieme alla proclamazione del Vangelo: perche' la fede promuove la giustizia e la fede impegna al dialogo con altre tradizioni ed evangelizza le culture. Per questo molti gesuiti hanno fatto della scuola e dell'educazione dei ragazzi il loro impegno, inventando i 'collegi'. Presenti nelle universita', nelle scuole, nei centri di ricerca e di educazione popolare, nelle parrocchie, nei centri di spiritualita', nelle comunita' di vita cristiana i gesuiti svolgono anche il loro servizio nelle prigioni, negli ospedali, nelle missioni, accanto agli emarginati della societa'. Nel passato hanno svolto un ruolo importante nel contrastare la diffusione del protestantesimo e nel diffondere i dettami del Concilio di Trento; nei secoli successivi l'apostolato missionario li ha portati in tutto il mondo, dall'India alla Cina, dal Sudamerica all'Africa. La spiritualita' della Compagnia si fonda sugli Esercizi spirituali di Ignazio da Loyola, un metodo teorico-pratico per 'esercitarsi' concretamente e maturare una conoscenza profonda del Signore in vista di scelte evangeliche nella Chiesa.