Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Calcio. Un Foggia brutto e sterile non va oltre lo zero a zero

L'A.C.D. Foggia Calcio. (foto)
Partita con pochissime emozioni e senza reti che smorza definitivamente ogni entusiasmo nei confronti della squadra 

 

di Mario Schena 

FOGGIA, 3 Mar. - La bella giornata, fresca, ma soleggiata lasciava sperare che il Foggia potesse migliorare il ruolino interno che non lo vede vincere tra le mura amiche da prima di Natale, esattamente dal ventidue di dicembre quando i rossoneri batterono il Pomigliano per due ad uno. Cammino in casa che stride fortemente con quello in trasferta dove il Foggia nelle ultime quattro gare ha collezionato tre vittorie ed un pareggio. Padalino conferma il 3-1-4-2, in serie positiva da quattro giornate, e lancia Famiano al posto dello squalificato Giglio. Questo l’undici schierato: Micale; Loiacono, D’Angelo, Tommaselli; Quinto; Coccia, Agnelli, Agostinone, Picascia; Famiano, Palazzo. Dopo dodici minuti di “nulla” Palazzo va giù in area, ne ricava solo un cartellino giallo per simulazione. Forse non è la giornata buona per Palazzo che tutto solo manda alle stelle la prima limpida palla gol della gara. Il Foggia spinge e cerca la vittoria, capitan Agnelli imbecca Agostinone che conclude di poco fuori. Al minuto ventuno ancora Palazzo tuto solo davanti ad Apuzzo sbaglia clamorosamente il gol del vantaggio. Finisce il primo tempo senza che accada più nulla, la mancanza di Giglio squalificato si è fatta sentire. Sembra incredibile ma vero, fino al minuto ottantuno sul nostro taccuino sono state annotate solo le sostituzioni e le ammonizioni, nessuna occasione da gol né da una parte né dall’altra, poi Tommaselli è questa volta sfortunato sotto rete nel mancare il gol. Poi più nulla compresi io quattro inutili minuti di recupero concessi. E’ stata davvero la più brutta partita della stagione finora vista allo Zaccheria che suona come un ennesimo campanello d’allarme per il futuro dei rossoneri. Di questo passo allo stadio non verrà più nessuno e si rischia l’abbandono definitivo da parte della tifoseria rossonera. La situazione societaria non invita all’ottimismo, ma sarà impossibile chiedere ad una intera città ed una grandissima provincia chieder ancora fiducia. Foggia non merita la serie D come probabilmente non meritava neanche la Prima Divisione, ma per vincere i campionati servono soldi e società solide che attualmente e speriamo solo attualmente a Foggia non ci sono.



Nessun commento