Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Berlusconi sul Pd al Quirinale, "ma solo con larghe intese"

Silvio Berlusconi al Quirinale. (foto)

di Redazione

ROMA, 12 Apr. (AGI) - Il salvacondotto non esiste. Va bene un pd al Colle ma solo se si fanno larghe intese. Questa in sintesi la posizione di Silvio Berlusconi, leader del Pdl, in una intervista a Repubblica. Un'amnistia? "Ma io e' la prima volta che ne sento parlare. E' un'ipotesi di cui non ho mai discusso con nessuno. La gente non sarebbe d'accordo - spiega - sarebbe un modo per far arrabbiare ancora di piu' i cittadini. Non sono preoccupato per i miei processi. Anzi, non credo che certi magistrati potranno continuare con questo accanimento assurdo". "Alla fine - continua ancora il laeder del Pdl riferendosi ai suoi processi - per quanto mi riguarda ci sono gli integerrimi giudici della Cassazione che mi hanno sempre assolto. Un giudice a Berlino l'ho sempre trovato". E sul problema Quirinale, Berlusconi ribadisce: "la nostra posizione non cambia. Noi siamo disponibili a individuare un presidente della Repubblica che sia di garanzia per tutti e a contribuire alla nascita di un governo in grado di affrontare l'emergenza". Un Capo dello Stato del Pd? "Siamo sicuramente pronti a discuterne ma quando abbiamo parlato con il segretario, lo devo precisare, non e' stato fatto alcun nome. Se concordiamo una strada per il Quirinale, anche sull'altro lato dobbiamo trovare un raccordo in un esecutivo di larghe intese con ministri scelti insieme. Altrimenti, niente. Un governo ballerino sostenuto da qualche gruppetto non avrebbe la forza di assumere i provvedimenti di cui il Paese ha bisogno. Perche' la situazione e' drammatica e nessuno puo' fare finta di niente. Se invece si va appresso ai grillini...". E sul boom di M5S che ha preso 25% dei voti, l'ex premier afferma: "e' sconfortante. Hanno votato un ex comico senza conoscere nessuno di quelli che hanno portato in Parlamento".



Nessun commento