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Calcio. Cagliari-Udinese 0-1, friulani soli al quinto posto

Pereyra dell'Udinese. (foto) ndr.

di Redazione

TRIESTE, 27 Apr. - L'Udinese cala il poker e il sogno Europa League si fa sempre piu' concreto. Con un gol di Pereyra la squadra di Guidolin conquista la quarta vittoria consecutiva e si impone in casa (si fa per dire) del Cagliari. Un 1-0 che, in attesa delle gare di domani, le permette di staccare la Lazio e scavalcare Roma e Inter, portandosi al quinto posto a quota 54 punti. Continua la rimonta dei bianconeri che vincono davanti ai circa 3mila spettatori del "Nereo Rocco" di Trieste. E' l'Udinese a giocare in trasferta, ma se per i tifosi friulani il viaggio e' di pochi chilometri, per quelli sardi e' un'odissea. In piu' c'e' la classifica a invogliare, dal momento che i bianconeri sognano l'Europa, mentre i sardi sono gia' salvi e tranquilli. Squalificato Pulga, a guidare il Cagliari ci pensa Lopez che deve rinunciare agli squalificati Ekdal e Dessena e agli infortunati Cossu e Pisano. Nel suo 4-3-3 la novita' e' Pinilla schierato dal primo minuto con Thiago Ribeiro e Sau, mentre va in panchina Ibarbo. Anche nell'Udinese un escluso eccellente, fuori dall'11 titolare Muriel e conferma per Zielinski che affianca Pereyra alle spalle di capitan Di Natale. Ritmi lenti, ma al 10' i friulani sprecano una clamorosa palla-gol con Pereyra che da pochi metri centra la traversa su assist di Gabriel Silva dalla sinistra. La replica sarda e' affidata a capitan Conti che sfiora la traversa su punizione. Fa qualcosa in piu' l'Udinese che ci prova dalla distanza con Gabriel Silva e Lazzari, ma senza fortuna. Nullo il tridente rossoblu'. Tra i bianconeri ha voglia di mettersi in mostra Zielinski, talento polacco che ha corsa e qualita'. Non sembra, invece, in gran giornata Di Natale che, pero', riceve pochi palloni. Nel finale di tempo Guidolin perde Lazzari, al suo posto entra Badu. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, niente reti e poco spettacolo. Nessun cambio nella ripresa e al 2' Zielinski, con un bel velo, mette Badu in condizioni di calciare dal limite: Agazzi e' pronto e ben piazzato. L'Udinese fa la partita, vuole i tre punti per continuare la scalata europea e Guidolin si gioca anche la carta Muriel che, al 7', rileva Zielinski. Quattro minuti dopo, all'11', Pereyra trova il varco giusto per beffare la difesa degli isolani: bello il suo destro a cercare il secondo palo, traiettoria imparabile per Agazzi. Lopez non ci pensa due volte e inserisce subito Ibarbo al posto di un centrocampista (Casarini). Il suo Cagliari passa al 4-2-3-1, ma l'Udinese si difende bene e rischia pochissimo. Timidi tentativi da parte di Astori e Pinilla, ma Brkic a parte qualche uscita trascorre un pomeriggio tranquillo. Ci sono gli spazi per far male, ma al 29' Di Natale spreca la palla dello 0-2 sbagliando lo stop sul perfetto assist di Gabriel Silva, bravo Agazzi ad approfittarne. Guidolin risparmia al suo capitano gli ultimi minuti e inserisce Pinzi per irrobustire il centrocampo e difendere un risultato importantissimo. Ha ragione lui, la sua Udinese vince e per qualche ora si puo' godere il quinto posto in beata solitudine. Ormai non ci sono piu' dubbi, per l'Europa League ci sono anche i friulani. Per il Cagliari, nervoso nel finale (espulso Pinilla), seconda sconfitta consecutiva e non una grande prestazione, ma ormai l'obiettivo salvezza e' stato centrato.





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