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Calcio. La Società Città Potenza visita il comando Militare Esercito Basilicata

La squadra militare del Potenza calcio. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 18 Apr. - In pochi sanno che il Calcio a Potenza arrivò nel 1919 grazie ai militari del 29° Reggimento di Fanteria, di stanza a Potenza,  che ebbero perfetto interlocutore nel giovane Alfredo Viviani, capace di contrapporre ai formidabili giocatori dei campionati militari un’altrettanto competitiva squadra cittadina. Furono i militari a costruire il primo campo di calcio “palizzato”  nella piazza d’arme del Pianoro di Montereale, dove l’antico Sport Club Lucano (poi Potenza Sport Club) disputò le gare di calcio in attesa che si inaugurasse, solo nel 1934, l’attuale Campo Sportivo. Con i militari la formazione potentina si aggiudicò il primo Trofeo nel 1922, la “coppa d’Argento”, battendo proprio gli uomini con le stellette con risultato di  2-1 e per la prima volta venneero acclamati “Leoni”. In ricordo di questo legame storico la squadra, accompagnata dal dg Galasso e da Mister Passarella è stata ricevuta dal Comandante Gen. Calderaro, dal Capo di Stato Maggiore del CME Catalano. Il Cap.  Francesco Giampà ha poi tenuto un interessante presentazione di tutte le attività che caratterizzano la FA dell’Esercito, i concorsi ed i profili occupazionali. Un grado più dettagliato è stato fornito in merito all’attività sportiva che vede l’Esercito Italiano impegnato su più fronti anche grazie alla possibilità che viene data a molti atleti agonisti e professionisti nelle discipline sportive di prendere parte a competizioni nazionali ed internazionali. I giovani atleti rossoblù hanno rivolto interessanti quesiti, molti dei quali si riferivano ad informazioni sulle modalità di accesso ai concorsi e a qualche curiosità. Vi è stato poi uno scambio di gagliardetti e crest tra i massimi esponenti del sodalizio potentino e del CME. Una visita a parte è stata condotta nel ricchissimo archivio del Centro Documentale con oltre 400mila schede di militari transitati attraverso l’ex Distretto di Potenza. Una bella esperienza per i giovani leoni rossoblù, per la dirigenza al loro seguito (Restaino e Palmieri) e per i tecnici Passarella e Scaldaferri. Per tutti uno scatto dinale con la rituale foto-ricordo che campeggerà sul sito dell’Esercito Italiano nei prossimo giorni.




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