Carburanti. Costo ai ribassi sulla rete
I bistributori di carburante in Italia. (foto) |
di Redazione
ROMA, 9 Apr. (ITALPRESS) – Ora e’ corsa ai ribassi sulla rete carburanti nazionale. Il prolungato precipitare dei prezzi in Mediterraneo, ha indotto le compagnie petrolifere a mettere mano in maniera significativa ai prezzi raccomandati. Importante in questo quadro il traino dell’Eni che al calo di venerdi’ scorso su benzina ( 1 cent sulla benzina e -1 sul diesel); TotalErg e Esso (-0,5 sulla benzina e altrettanto sul diesel). Gpl in calo pressoche’ generalizzato tra 0,5 e 1 cent. Prezzi praticati sul territorio naturalmente in diminuzione nelle medie e nelle punte. Queste ultime sono ora sotto 1,9 euro/litro per la benzina (1,899), a 1,784 per il diesel e 0,824 per il Gpl. Le medie nazionali dal canto loro si posizionano a 1,857 euro/litro per la “verde”, 1,757 per il diesel e 0,824 per il Gpl. Un calo che, oltre ai movimenti Eni, trova spinta nei ribassi delle no-logo che “sentono” maggiormente i forti cali del mercato (1,723 euro/litro e 1,605, per la cronaca, le medie nazionali di questi operatori). La situazione piu’ nel dettaglio, a livello Paese, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,820 euro/litro di Eni all’1,857 di Tamoil (no-logo giu’ a 1,723). Per il diesel si passa dall’1,721 euro/litro sempre di Eni all’1,757 ancora di Tamoil (no-logo a 1,605). Il gpl infine e’ tra 0,791 euro/litro di Eni e 0,824 di Tamoil (no-logo a 0,781).
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