Casa: crolla mercato, compravendita -23,1% e ipoteche -39,5%
Il mercato italiano dell'immobile. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 15 Apr. (AGI) - Scivolone delle compraventite immobiliari nel terzo trimestre 2012: ammontano a 134.984 le convenzioni notarili (ovvero i passaggi di proprieta') con una diminuzione del 23,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo rileva l'Istat. Le convenzioni per la compravendita di unita' immobiliari ad uso abitazione ed accessori (125.903 nel terzo trimestre 2012), rappresentano il 93,3% delle convenzioni rogate, a fronte di un contenuto 6% per le convenzioni di compravendita di unita' immobiliari ad uso economico (8.065) e di un residuale 0,7% per quelle relative agli immobili ad uso speciale e le multiproprieta' (1.016). Nel terzo trimestre 2012 le convenzioni per il trasferimento di proprieta' di unita' immobiliari ad uso economico raggiungono il loro vertice negativo (-25,7%); significativa e' anche la variazione tendenziale per i trasferimenti di proprieta' degli immobili ad uso abitazione ed accessori (-23,6%); in ambedue i casi - spiega l'Istat - si tratta del calo tendenziale piu' elevato a partire dal primo trimestre 2008. Le convenzioni ad uso residenziale registrano, nello stesso trimestre, il calo tendenziale piu' marcato nel Nord-est (-25,4%), nel Nord-ovest (-24,7%) e nelle citta' non metropolitane (-24,1%). Per le convenzioni che riguardano immobili ad uso economico il calo tendenziale e' maggiore nelle Isole (-31,9%), nel Nord-ovest (-29%) e nelle grandi citta' (-28,5%). Le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalle banche registrano, nei primi tre trimestri del 2012, una flessione tendenziale del 39,5%, con picchi negativi nelle Isole (-50,6%) e nel Sud (-42,8%), che sono le ripartizioni dove si registrano i cali maggiori anche nel III trimestre (rispettivamente -43,9% e -42%).
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