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Gli atleti italiani delle squadre sportive militari. (foto) ndr. |
Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Filippo Milone, ha preso parte, in rappresentanza del Ministro della Difesa, alla cerimonia di saluto degli atleti italiani che hanno partecipato alla 2^ edizione dei Giochi Mondiali Militari Invernali del Consiglio Internazionale dello Sport Militare (C.I.S.M.)
di Redazione
ROMA, 24 Apr. - Alla cerimonia, che si è svolta nella “Sala del Trono” di Palazzo Barberini, oltre al Sottosegretario di Stato alla Difesa, Filippo Milone, hanno partecipato, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Claudio Graziano, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Leonardo Gallitelli, il Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Saverio Capolupo.
Momento significativo dell’evento, è stato la consegna al Sottosegretario Milone, da parte dell’alfiere azzurro, il Finanziere Arianna Fontana, della Bandiera italiana autografata da tutti gli atleti.
Rivolgendosi agli atleti militari, il Sottosegretario Filippo Milone ha evidenziato come “in un mondo dove la globalizzazione ha accelerato i tempi e contratto gli spazi, molti pensano che gli obiettivi, in qualsiasi disciplina ci si eserciti, si possano raggiungere senza sacrificio o attraverso discutibili scorciatoie”.
“Lo Sport, come la vita militare - ha aggiunto il Sottosegretario - è un ottimo antidoto al tutto, subito e senza fatica. Nel mondo militare, come in quello sportivo, le facili scorciatoie e la mancanza di strategia non portano da nessuna parte. Gli obiettivi si raggiungono soltanto valorizzando il proprio talento naturale con disciplina, determinazione, spirito di sacrificio ed un allenamento continuo.”
Nel corso della cerimonia, agli atleti militari che hanno vinto la medaglia d’oro è stato consegnato un encomio solenne, ai vincitori di medaglia d’argento, un encomio semplice. L’Italia ha preso parte alla competizione, svoltasi dal 25 al 29 marzo ad Annecy in Francia, con una delegazione composta da 56 militari che hanno gareggiato in cinque discipline, conquistando 24 medaglie (11 ori, 10 argenti e 3 bronzi) e classificandosi seconda nel medagliere generale.
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