In coma dopo l'aggressione con un bastone di ferro; un arresto nel foggiano
I cc. giunti sul posto. (foto) |
di Redazione
FOGGIA, 1 Apr. (ADNKRONOS) - I carabinieri della Compagnia di Manfredonia, in provincia di Foggia, hanno arrestato per lesioni aggravate C.E., 27 anni, con l'accusa di aver aggredito, con una spranga di ferro, un ragazzo di 25 anni. L'aggressore ha aspettato la vittima sul posto di lavoro, e, dopo una breve discussione, l'ha colpita in pieno volto con il piede di un letto, che aveva nascosto sotto il giubbotto. La violenza del colpo inferto ha fatto cadere il 25enne all'indietro privo di sensi. Il giovane ha urtato violentemente la nuca al suolo, rimanendo incosciente in una lago di sangue. L'aggressore e' subito fuggito. Alcuni passanti hanno allertato i sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito al pronto soccorso mentre i carabinieri hanno identificato e rintracciato l'aggressore. Il 27enne e' stato trovato nella sua abitazione dove si era rifugiato dopo l'aggressione. Nonostante abbia cercato di disfarsi dell'arma rudimentale gettandola in un cassonetto, i carabinieri sono riusciti a recuperarla. Esposto e' stato arrestato con l'accusa di lesioni gravissime mentre l'aggredito e' stato trasportato d'urgenza agli Ospedali Riuniti di Foggia, reparto di Neurochirurgia, dove e' stato operato per emorragia cerebrale.
Tutt'ora si trova in rianimazione con prognosi riservata in coma farmacologico considerate le lesioni subite che il referto indica in 'contusione celebrale bilaterale, frattura orbitale con versamento ematico, lesioni del palato duro con avulsioni dentarie e ferita lacero contusa del labbro superiore'. Dalla ricostruzione dei fatti compiuta dai carabinieri pare che la lite sia scaturita da futili motivi, probabilmente riconducibili ad un computer affidato da C.E. alla vittima e che la stessa non aveva restituito.
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