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MAGISTRO: Comune di Bari? Dietro la vetrina lucida tanta polvere

L'ex Assessore al Comune di Bari Mimmo Magistro. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 24 Apr. - "Periodicamente l' attuale Amministrazione Comunale di Bari ed il suo Sindaco, ormai avviati al record dei 10 anni, propinano minestre surgelate e riscaldate, date in pasto per coprire le proprie incapacità. E' accaduto per anni con i park&ride che altro non erano che i parcheggi periferici allo stadio della vittoria e lungomare Trieste collegati al centro con bus veloci che utilizzavano corsie privilegiate. L'iniziativa del 1983 chiamata "zona blu" prevedeva anche il divieto d'ingresso alle auto private tra le 7.30 e le 9.30(anche per evitare soste improduttive) e la realizzazione di piste ciclabili). Da due-tre anni la coppia Emiliano-Sannicandro ci propina la solita ristrutturazione dello Stadio S.Nicola , non rammento per quante volte e a quale prezzo, portato in giro per il mondo ( di certo 2 volte a Barcellona) come strumento anche per avvicinare eventuali acquirenti del Bari calcio. Infine, queste ore, dopo un bando-concorso costato non so quanto, ritorna la storia del nodo ferroviario di Bari con soluzioni trite e ritrite da almeno 35 anni. Rammento che il primo progetto fu presentato, con soluzioni analoghe a quelle prospettate oggi , dai due ministri baresi Di Giesi (al Mezzogiorno) e Formica (alle Finanze). Fu ripreso negli anni 91/94 dai sindaci De Lucia, Mazzucca, Memola, Leonida Laforgia con progetti di grande levatura, anche per il Rossani. Il progetto per la ristrutturazione della stazione centrale di Bari ( e di Venezia) era stata affidata al prof. Renzo Piano. Come nell'ipotesi di oggi i binari della stazione centrale venivano interrati, da Bari nord a Bari sud,facendo posto in superficie al verde.Il progetto ci venne presentato nel 1992 da Susanna Agnelli, (all'epoca Presidente di una società delle Ferrovie) nello studio (con cremagliera ) di Renzo Piano sulle terrazze a nord di Genova. E visto che ci siamo non posso non esprimere grande soddisfazione per i mondiali di volley femminile previsti a Bari nel 2014, come per tutti gli altri grandi avvenimenti sportivi sportivi. Mi sarebbe piaciuto, però, ospitarli, come nel passato, con atlete baresi o di club baresi nel team italiano. In passato al Palaflorio abbiamo ospitato le nazionali di tante discipline ma avevamo una squadra di volley in A/1, 2 squadre di basket femminile in A/1 e grandi risultati anche olimpici con lotta greco romana, canoa, tennis tavolo, scherma ed atletica leggera ai vertici dello sport italiano. Adesso dobbiamo gioire( e gioiremo) se riusciremo a salvare il basket dalla terza serie. Cioè, peggio di così proprio non si poteva. Il troppo è troppo! Un po' di umiltà e trottare!".





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