Auto. Toyota Auris Hybrid , le nostre impressioni
La nuova Toyota AUris Hybrid. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 2 Mag. (AUTOMOBILISMO) - Alle spalle c’è la straordinaria esperienza di 39 milioni di Corolla vendute nel mondo a partire dal 1966 e, anche se lo storico modello Toyota continua ad essere prodotto nella variante a quattro porte praticamente sconosciuta da noi, la Auris ne è di fatto l’erede. La vettura con la quale la Casa giapponese combatte nell’affollatissimo settore delle vetture medio-compatte, contro rivali del calibro di Golf, Focus o Astra, è nata nel 2007 ed ora giunge ora alla seconda generazione, con modifiche di sostanza sul piano estetico e aggiornamenti nella meccanica, ma soprattutto puntando con ancor maggiore decisione sulla versione Hybrid, destinata a rappresentare, secondo le stime del costruttore, almeno il 15% delle preferenze nell’ambito della gamma in Europa e ben il 50% in Italia.
E’ la piena conferma della strategia che ha portato la Toyota ad essere il punto di riferimento in questa nuova categoria, con quasi 5 milioni di unità commercializzate nel mondo e la tendenza a sviluppare ulteriormente l’impegno estendendone le potenzialità in ogni fascia di mercato. La nuova Auris si adegua completamente al nuovo stile di “famiglia”. Il risultato è molto soddisfacente proprio perché abbandona certe forme dimesse del passato per assumere un look decisamente più personale, senza contare che è più bassa di cinque centimetri e più lunga di tre. Dal punto di vista dello stile la nuova Toyota ha un muso aggressivo, caratterizzato dai sottili fari spigolosi, dalla griglia trapezoidale alloggiata molto in basso e dal cofano più spiovente. Alta e liscia la fiancata che contrasta coi vetri sottili, mentre la coda molto più elaborata e il paraurti massiccio completano il cambio di “pelle” estetico.
La nuova Auris viene offerta in tre allestimenti e ha di serie il controllo elettronico di stabilità Esp, 7 air bag, il climatizzatore automatico, la radio con prese Usb e Aux e il volante multifunzione. La versione Active aggiunge i fendinebbia, la telecamera di retromarcia e i cerchi in lega leggera. La più ricca Lounge ha anche il climatizzatore automatico bizona, i fari e i tergicristallo ad azionamento automatico e il sistema di parcheggio automatico. Anche l’abitacolo della nuova Auris Hybrid abbandona le forme tondeggianti del modello precedente: ora dominano le linee nette, con la plancia sviluppata in orizzontale, plastiche scure, ma anche punte di originalità , come la consolle asimmetrica, al pari della cornice della leva del cambio, o le maniglie delle porte interne che sembrano lame. Con in più alcuni dettagli di classe come il rivestimento in pelle della plancia davanti al passeggero, ma solo sulla Lounge, mentre il resto come, ad esempio, l’orologio nella consolle o il navigatore satellitare e la grande spia che informa sulle eventuali cinture di sicurezza non allacciate, si allineano alla tendenza utilizzata sui modelli più recenti della gamma Toyota.
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