Bangladesh: e' panico per 'ciclone Mahasen', evacuazione di massa
la situazione in bangladesh dopo il ciclone. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 16 MAG. - Chittagong (Bangladesh), 16 mag. - Il ciclone Mahasen ha cominciato a spazzare le coste meridionali del Bangladesh, dove le autorita' hanno ordinato l'evacuazione di un milione di persone e in centinaia di migliaia hanno gia' trovato riparo nei rifugi. Il livello d'allerta e' stato elevato a 7 (su una scala massima di 10) ma il ciclone sembra aver perso violenza dopo aver sostato per diversi giorni nel Golfo del Bengala e aver toccato terra con raffiche di vento a 90km orari.
Centinaia di migliaia di persone sono state invitate ad abbandonare le zone costiere, che sono sotto il livello del mare, ma in molti non lo hanno fatto. In particolare abitanti di villaggi che non volevano lasciarsi alle spalle gli animali e gran parte dei musulmani Rohingya che vivono nello stato birmano del Rakhine. Questi ultimi, dopo i violenti scontri con i buddisti ni mesi scorsi, sono restii ad allontanarsi dalle loro terre per il timore di nuovi attacchi settari e di una definitiva deportazione. - La tempesta ha gia' provocato la morte di almeno 7 persone nello Sri Lanka, dove 3.881 hanno dovuto abbandonare le loro case, e causato una tragedia di fronte le coste dell'antica Birmania, i Myanmar: lunedi' notte un barcone che trasportava oltre un centinaio di profughi musulmani Rohingya, la comunita' gia' messa a dura prova dalle persecuzioni subite negli ultimi mesi da parte della maggioranza buddista, costate nel complesso non meno di 200 vittime. Un barcone che ne trasportava un centinaia verso i rifugi si e' capovolto: 42 sono stati recuperati dalle acque, ma 58 persone mancano all'appello. Per oggi chiusi il porto di Chirragong, la seconda citta' piu' importante del Paese dove abitano circa 3 milioni di persone, e anche l'aeroporto di Cox's Bazar. L'Onu ha avvertito che il ciclone potrebbe interessare fino a 8 milioni di persone tra Bangladesh, Indua e Myanmar.
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