Bari. Rimpasto giunta regionale il mep esige chiarezza da Vendola
Nicki Vendola. (foto) ndr. |
di Nicola Zuccaro
BARI, 17 MAG. - "Vendola non ci vuole nella sua maggioranza. Abbiamo aspettato le spiegazioni. Abbiamo chiesto le motivazioni".
E' racchiusa principalmente in questa dichiarazione rilasciata da Alberto Martucci la ragione per la quale all'inconsueto orario delle
17 di Giovedì 16 Maggio, il Gruppo Consiliare dei Moderati Popolari ha convocato la stampa per esprimere la propria posizione a
seguito del recente rimpasto effettuato da Nichi Vendola, della Giunta da egli presieduta. I recenti innesti di alcuni Assessori quali
Giannini (Trasporti e Infrastrutture) Di Gioia al Bilancio (il più discusso per la sua origine politica nel Pdl e per la sua provenienza
da Scelta Civica) non sono andati giù oltre che a Martucci anche a Nicola Canonico e a Giacinto Forte. Costoro nel sottolineare la netta
differenza che intercorre fra la competenza e la capacità di amministrare, preannunciano la ferma presa di opposizione nei confronti di
questa Giunta ma al tempo stesso chiariscono che, voteranno, in Consiglio qualsiasi provvedimento che sia nell'interesse dell'intera Puglia.
Puntuale è stata anche la precisazione circa i rapporti con le altre forze politiche che siedono fra i banchi di Via Capruzzi ( Udc, Pdl) con le
quali si dialogherà senza però dar vita a inciuci e consociativismi. Interpellati dal Giornale di Puglia sul Patto di Stabilità , i Consiglieri del
Mep propongono che i Gruppi Regionali vadano a Roma al Ministero competente pur sapendo del confronto permanentemente in atto all'interno
della Conferenza Stato-Regioni, sugli sviluppi del medesimo. Per i Moderati Popolari, con queste rilevazioni, è iniziata una campagna di diffusione
della propria presenza e azione politica che verteà , fondamentalmente, sulla creazione di segreterie provinciali.
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