Bari. Usura ed estorsione. Disarticolato gruppo “Parisi”

Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto) ndr.
Praticavano interessi fino al 80% annuo, minacciando imprenditori locali
di Redazione
BARI, 30 MAG. - Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari stanno conducendo un’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del Capoluogo pugliese, finalizzata a disarticolare un gruppo criminale, inserito nel clan “Parisi”, dedito all’usura ed alle estorsioni, commesse con l’aggravante del metodo mafioso, ai danni di imprenditori dell’area di Triggiano (BA). In corso di esecuzione una decina di provvedimenti cautelari, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Bari. L’indagine ha già consentito di eseguire il 20 dicembre 2012 un decreto di fermo del PM nei confronti di Savino Parisi, 52enne capo dell'organizzazione mafiosa radicata nel quartiere Japigia di Bari, al quale è stata contestata un’estorsione con l’aggravante di aver agito avvalendosi delle condizioni previste dall’art.416 bis c.p., per aver costretto gli stessi imprenditori a consegnargli monili in oro, preziosi e orologi di pregio, per un valore complessivo di 100.000 euro, a fronte di pregressi debiti a tasso usuraio non corrisposti.
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