Brindisi. Finta bomba alla scuola Morvillo, studenti in classe con la maglietta 'non ho paura'
l'ingresso della scuola Morvillo a Brindisi. (foto) ndr. |
di Redazione
BRINDISI, 6 MAG. (ADNKRONOS) - Stamane gli studenti dell'istituto professionale 'Morvillo-Falcone' di Brindisi sono entrati a scuola indossando una maglietta con la scritta 'Io non ho paura', lo slogan scelto l'anno scorso in risposta all'attentato esplosivo del 19 maggio quando davanti all'ingresso mori' la 16enne Melissa Bassi e altre ragazze rimasero ferite, anche in modo grave. E anche il gesto di oggi rappresenta una risposta, questa volta al mini ordigno rudimentale, che secondo gli investigatori non sarebbe potuto esplodere, fatto ritrovare sabato sera nel giardino della scuola sul lato posteriore, proprio di fronte al Tribunale. Nonostante sia ritenuto dagli inquirenti frutto di una stupida goliardata, il gesto ha creato allarme. ''Lo sgomento accomuna la comunita' studentesca tutta, esterrefatta e scossa dall'insensibilita' e dalla crudelta' che si rivela dietro a quest'azione'', spiega Martina Carpani, dell'Unione degli Studenti. ''La comunita' deve reagire - aggiunge - con fermezza e decisione, non permettendo che questi tragici eventi finiscano nel dimenticatoio. C'e' la necessita' di ripartire da questa voglia di riscatto, dalla rabbia e dallo sgomento per riprendere in mano con forza ed energia la nostra citta' e trasformarla collettivamente ogni giorno nel ricordo di Melissa''.
A quasi un anno dall'attentato '''riteniamo sia un gesto assolutamente da non sminuire - conclude Carpani - e che denunci un reale problema culturale radicato nella societa' del nostro territorio. Un gesto orribile che invita e sprona tutto il tessuto sociale a riflettere, rifondare e ristrutturare un clima culturale adeguato alla crescita del territorio molto piu' di quanto si sia fatto nell'ultimo anno''.
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