Calcio. Foggia obiettivo ragguinto: che il sogno continui

L'allenatore del Foggia festeggiato dai suoi. (foto) ndr.

Centrati i play-off la squadra rossonera cercherà di concretizzare ciò sembrava un’utopia 

di Mario Schena 

FOGGIA, 5 MAG. - Il sogno continua. Il Foggia pareggia a Pomigliano ed il Bisceglie perde a S. Felice contro il Gladiator lasciando la quinta piazza ai rossoneri. Il Foggia è nei play-off ed ora bisogna concentrarsi su quello he potrebbe essere l’obiettivo sognato alla viglia, ma nel quale credevano in pochissimi e che sino alla sesta giornata di ritorno, ironia della sorte, proprio la domenica in cui il Bisceglie pareggiava a Foggia per uno ad uno distava ben undici punti. Obiettivo raggiunto grazie ad un girone di ritorno strepitoso con ben quattordici risultati utili consecutivi ed una sola sconfitta, quella del derby allo Zaccheria con il Taranto. Ritorna Agostinone dal primo minuto dopo aver scontato la squalifica e Padalino dà fiducia a Leonetti al posto di Palazzo a far coppia con il bomber Giglio. Foggia che opera con un fitto fraseggio nella prima parte di gara ed al nono il Pomigliano protesta per un presunto fallo di mano, ma per il direttore di gara non è rigore. Il Foggia controlla la gara e dà l’impressione di puntare ai tre punti, mentre l’orecchio è anche alla partita tra Gladiator e Bisceglie. Il Pomigliano alleggerisce la pressione e va in contropiede, ma la conclusione di Festa, è sul fondo, il Pomigliano si fa ancora pericoloso e sfiora la traversa con un tiro dalla distanza. Il foggia cerca di pungere e l’azione solitaria di Compierchio si conclude con un traversone al centro per Leonetti che conclude però alto. Il direttore di gara ferma il gioco e al capitano del Foggia, Agnelli, di calmare la tifoseria rossonera che continua a far esplodere numerosi petardi. Il Foggia tiene banco e il Pomigliano si affida alle ripartenze una delle quali porta alla conclusione La Cava che tira debolmente. Boato rossonero, il Gladiator è in vantaggio sul Bisceglie. Panicosi procura un calcio di punizione dal limite, ma la sua battuta è alta sulla traversa. Il tempo si chiude con un tiro, ancora di Panico, di poco a lato. Squadre invariate ad inizio ripresa. Il Foggia si fa vedere dalle parti dell’area del Pomigliano e Agostinone prova a far male, ma il suo tiro è di poco fuori. Quando meno te lo aspetti il Polmigliano si porta in vantaggio al ventesimo con un tiro a giro del neo entrato Romano che fa partire un tiro imprendibile per Micale. Affiora un certo nervosismo nelle fila rossonere dettato probabilmente dalla paura di non farcela a centrare i play-off proprio sul filo si lana e Loiacono i fa mandare anticipatamente sotto la doccia per una gomitata ad un avversario. Padalino sostituisce Compierchio con Basta. Le notizie da S. Felice non contribuiscono a dare tranquillità. Il Foggia perde e il Bisceglie agguanta il pari con il Galdiator. Padalino cerca di dare più peso all’attacco e sostituisce Esce Agostinone con Palazzo. Al settantanovesimo Agnelli batte un calcio di punizione e pennella la sfera sulla testa di Leonetti che sigla il gol del pari. Il Foggia si carica e sfiora il raddoppio con Giglio che servito in area conclude alto. Arriva la notizia del nuovo vantaggio del Galdiator sul Bisceglie e la festa della tifoseria rossonera inizia. Un solo minuto di recupero non serva a nessuno e si chiude in parità Pomighliano-Foggia che splanca le porte al Foggia alla lotteria dei play-off. Domenica prossima i rossoneri affronteranno il San Felice Gladiator (a Santa Maria Capua Vetere), che ha battuto il Bisceglie con un perentorio tre ad uno. Sarà gara a eliminazione diretta con tempi supplementari in caso di parità, al termine dei quali, in caso ancora di parità, andrebbe avanti la miglior classificata, cioè il Gladiator. La finale del girone H si giocherà mercoledì 15 con la stessa formula tra la vincente di Gadiator-Foggia e Matera-Monospolis. Se son rose fioriranno, nel frattempo si cercano nuovi finanziatori.