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Caracciolo: "Riconoscimento stato di calamità naturale, la Regione intervenga"

Le grosse dimensioni dei chicchi di grandine. (foto) ndr.

di Redazione 

BARI, 10 MAG. - “La grandinata che si è abbattuta sul nostro territorio lo scorso 7 maggio ha causato ingenti danni agli agricoltori barlettani, distruggendo gran parte delle coltivazioni di uva, sia da tavola che da vino, e di frutta in particolare di pescheti, raccolti fondamentali per l’economia agricola locale. Invito il commissario straordinario a chiedere al più presto al governo regionale di attivare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale”. Il consigliere regionale del Partito Democratico Filippo Caracciolo, gira l’invito, rivolto nei giorni scorsi al presidente della regione Nichi Vendola e all’assessore all’agricoltura Fabrizio Nardoni, direttamente al commissario straordinario, dott.ssa Anna Maria Manzone. “E’ necessario effettuare immediatamente degli accertamenti per stimare l’entità dei danni che, già dai primi sopralluoghi effettuati e dalle testimonianze degli agricoltori, appaiono rilevanti. Interventi a favore degli agricoltori come l’alleggerimento degli adempimenti fiscali sono attivabili solo previo riconoscimento dello stato di calamità naturale del territorio comunale, che può essere effettuato solo dal governo regionale. Auspico pertanto - conclude il consigliere - che il commissario straordinario, così come hanno già fatto altri comuni, solleciti per tempo la Regione al fine di ridurre al minimo i danni economici subìti dagli agricoltori e dai produttori”.





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