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Convegno “Amiamo la vita, il futuro è risorsa: NO AGLI INCENERITORI”

Il logo di M5S Foggia. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 29 MAG. - “Difendi il diritto alla tua salute” è lo slogan della conferenza dibattito promossa dal Meetup foggia5stelle.eu per sensibilizzare la popolazione foggiana rispetto al rischio legato alla realizzazione di numerosi inceneritori, sia nell'ambito del territorio di Foggia, sia in quello dei comuni confinanti. Il proliferare di questi impianti in Capitanata genera solo l’illusione un’illusoria possibilità di sviluppo proponendo un sistema fallace della gestione del ciclo dei rifiuti ma, di fatto, produce solo danni per l’ambiente e la salute. Inoltre è utile sottolineare che tali impianti comporteranno non solo l’aumento di emissioni in atmosfera ma anche un maggior emungimento di acqua dalla falda già sotto stress idrico, e la possibilità concreta di “attirare” rifiuti da fuori provincia, tanto cari alle ecomafie. In particolare ciò che maggiormente preoccupa noi attivisti e promotori di questa iniziativa è la produzione di micro e nanoparticelle da parte degli inceneritori così come è ampiamente dimostrato a livello scientifico. Infatti, le micro e nanoparticelle prodotte riescono a penetrare nell’organismo innescando tutta una serie di reazioni che possono tramutarsi in malattie. Le nanopatologie, appunto. Codeste particella hanno dimensioni piccolissime, da qualche centesimo di millimetro fino a pochi milionesimi di millimetro, e questo permette loro di penetrare intimamente nei tessuti; tanto spiccata da riuscire perfino, in alcune circostanze e al di sotto di dimensioni inferiori al micron (un millesimo di m millimetro), a penetrare nel nucleo delle cellule senza ledere la membrana che le avvolge. Proprio in virtù delle ridottissime dimensioni queste particelle possono essere causa scatenante di molte patologie: tra le più comuni ci sono diverse forme tumorali, ma non sono rare malformazioni fetali, malattie infiammatorie, allergiche e perfino neurologiche. Tali particelle sono inorganiche, non biodegradabili e non biocompatibili. E l’ultimo aggettivo è sinonimo di patogenico. Il fatto, poi, che siano anche non biodegradabili, vale a dire che l’organismo non possieda meccanismi per trasformarle in qualcosa di eliminabile, rende l’innesco per la malattia “eterno”, dove l’aggettivo eterno va inteso secondo la durata della vita umana. Interverranno al dibattito, che si terrà giovedì 30 maggio 2013 dalle ore 17,30 presso l’aula magna della Biblioteca Provinciale di Foggia “Magna Capitana”, Giuseppe DELEONIBUS, Matteo LOGUERCIO e Rosa PEDALE. Previsti anche gli interventi di due animatori: Nicola ABBIUSO, presidente Comitato “Diritto alla Salute di Lavello (PZ) e Michele LABRIOLA, ambientalista. Il dibattito sarà moderato dallo scrittore Raffaele Vescera. La cittadinanza è invitata.





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