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Lecce. I ragazzi “rubano” il palcoscenico

La conferenza a Palazzo Carafa. (foto) ndr.
Riparte teatro in jeans, la rassegna del Comune di Lecce in collaborazione con le scuole della città giunta alla sesta edizione. Si comincia domani alle 20, al teatro Paisiello Prende il via domani, la rassegna Teatro in jeans, sesta rassegna di teatro delle scuole, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce. 

di Redazione

BARI, 28 MAG. - Mercoledì 29 maggio, alle ore 20, al teatro Paisiello, il liceo Artistico “Ciardo Pellegrino” presenta “Antigone” di Valeria Parrella, messa in scena a cura di Paola Leone e Fabio Tinella; tutor: la professoressa Francesca Arvasio e il professor Marcello Rolli; scenografie del professor Massimo Marangio. Sinossi Nel 2012 una scrittrice italiana, Valeria Parrella, consegna alla società civile una sua riscrittura del dramma di sorprendente attualità, ponendosi la domanda: “Chi sarebbe Antigone oggi?”. Se nella tragedia di Sofocle la donna e il tiranno si fronteggiavano per dare o negare la sepoltura a Polinice, in questa riscrittura, carica d’intensità e di poesia, è il diritto all’eutanasia ad essere al centro del racconto. Il laboratorio si pone come luogo di studio sul complesso tema del libero arbitrio, dell’eutanasia, dell’incerto confine tra legge della natura e legge dell’uomo. Le nostre Antigone sono tante, sono sole, sole nel proprio dolore, nelle proprie scelte; sole a combattere in una società votata alla negazione della domanda, come fondamento per rinnovare la legge, e al fallimento comunitario. Quindi il lavoro è una riposta, un tentativo di fa riemergere la nostra società civile dalla desolazione consegnatagli dall’autrice; è un discorso sulla vita, sul coraggio, sulla gioia, sull’autodeterminazione, su cosa significhi avere il diritto di esprimere il Dolore ed essere partecipi del Diritto, oggi. Venerdì 31 maggio, ore 18, la scuola primaria “San Domenico Savio” presenta “Una commedia un po’ divina”. Partendo dallo studio della Divina Commedia, i ragazzi hanno lavorato su una rilettura dell’opera guardando alla situazione politica e sociale dei nostri giorni e includendo alcuni brani della traduzione in dialetto salentino di Inferno, Purgatorio e Paradiso del poeta leccese dei primi del ‘900 De Dominicis. Lunedì 3 giugno, ore 20, la scuola elementare IV Circolo presenta “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie Dieci persone che non si conoscono vengono invitate su un’isola per un fine settimana e, in seguito a varie disgrazie, muoiono tutti. La programmazione di quest’anno prevedeva l’analisi, la comprensione e l’individuazione degli elementi che caratterizzano il testo giallo, perciò i ragazzi hanno letto il romanzo di Agatha Christie e hanno deciso poi di rappresentarlo con uno spettacolo teatrale, trattando la vicenda con leggerezza ed allegria. Mercoledì 5 giugno, alle ore 20, il liceo Classico e Linguistico “Virgilio” presenta “Otello” di Shakespeare. Il laboratorio teatrale quest’anno si è cimentato con l’impegnativa rilettura e l’adattamento in tre atti dell’Otello di Shakespeare nei suoi molteplici piani di lettura: il rapporto con il ‘diverso’, l’aspirazione degli uomini alla felicità, ma soprattutto il contrasto tra essere ed apparire, tutto giocato sul paradosso coloristico tra il bianco Iago (brutto, diabolico, corrotto) e il nero Otello (bello, angelico, virtuoso), trasferito dal piano estetico a quello etico ed elevato ad espressione dell’ambiguità della natura umana. Ma la tragedia shakespeariana è per antonomasia il dramma della follia omicida scatenata dalla gelosia ed ecco perché, con un originale gioco di suggestioni artistiche contemporanee (Merini, Pasolini, Tenco, Bene …) la rappresentazione offre spunti di riflessioni su quell’attualissima “strage di donne”, quel femminicidio che ogni giorno si consuma anche nella nostra società per molti versi ancora arcaica e patriarcale, costruita sul potere maschile. Giovedì 6 giugno, alle ore 18, l’Istituto comprensivo “Galateo” presenta “Dall’inferno al paradiso” Lo spettacolo prevede momenti di recitazione, canto, musica dal vivo e coreografie ispirate alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri opportunamente rivisitata e adeguata alla fascia d’età degli allievi. Lo spettacolo ha da un lato lo scopo di favorire la creatività e la socializzazione, dall’altro quello di stimolare la curiosità verso i capolavori della nostra letteratura. All’interno dello spettacolo, inoltre, verrà proiettata una breve presentazione dedicata al poeta salentino Vittorio Bodini. “Con questa iniziativa – spiega l’assessore agli Spettacoli e agli Eventi, Luigi Coclite - l’Amministrazione Comunale continua a seminare tra i ragazzi per cercare di raccogliere i frutti sperati. Il nostro obiettivo è quello di stimolare la passione per il teatro per far diventare i ragazzi non solo semplici spettatori ma come autentici protagonisti”. “Questa rassegna rafforza la funzione educativa e catartica del teatro – afferma all’assessore alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore – Ai giovani può insegnare la comprensione di se stessi e il controllo delle emozioni. E’ importante la sinergia tra gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, grazie alla quale si raggiungono importanti risultati”. “Con il passare degli anni – ha sottolineato Carla Guido, la direttrice artistica della manifestazione - la programmazione di questa rassegna migliora. E’ un motivo di grande soddisfazione. Il mio obiettivo è quello di far affezionare i bambini al luogo come il teatro Paisiello, per identificare e ancorare la loro identità territoriale”. Teatro in jeans, in programma dal 29 maggio al 6 giugno prossimi, sarà dedicata al poeta salentino Vittorio Bodini. “Ringrazio tutti – ha affermato Valentina Bodini, presidente del Centro Studi “Vittorio Bodini” e figlia del noto poeta salentino - per il coinvolgimento in questa iniziativa che offrirà l’occasione di far conoscere meglio mio padre. L’omaggio che gli renderanno le scuole e i ragazzi spero sia solo l’inizio di un cammino significativo e ricco di soddisfazioni”. “E’ un’anteprima - ha aggiunto il professor Vito Giannone, presidente del Comitato Scientifico dedicato a Bodini – del centenario che ricorrerà il prossimo anno. Vittorio Bodini merita di essere conosciuto più di quanto non sia stato fatto sino ad oggi”. Non a caso il 2014, nel centenario della morte, Lecce è pronta a tributargli i giusti riconoscimenti con una serie di iniziative, già in cantiere – come ha sottolineato lo stesso assessore Luigi Coclite - da parte dell’Amministrazione Comunale “per celebrare adeguatamente un grande della nostra terra”. Alla conferenza stampa di presentazione ha preso parte anche il dirigente del settore Cultura del Comune di Lecce, Nicola Elia.





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