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Ministero della Sanita': evasive le risposte alla diffida legale le reticenze della direzione generale 

Il logo del Partito Animalista Europeo. (foto) ndr.

di Redazione

ROMA, 13 MAG. - Prendiamo atto della risposta positiva formulata dal nuovo Ministro della Salute Beatrice Lorenzin circa il prosieguo del tavolo tecnico sui metodi alternativi alla sperimentazione animale, anche se avremmo preferito un riscontro spontaneo non sollecitato da forzature legali, ma registriamo una evidente reticenza dallo stesso ministero. La Direzione Generale presieduta dalla Dott.ssa Gaetana Ferri non ha ben compreso la nostra istanza, puntuale e pacifica, circa la richiesta di fissare, con congruo anticipo, la data per il 10 giugno c.a. obbligata dalla disponibilità dei nostri tre scienziati impegnati anche in altri convegni internazionali e per assicurare la presenza della Dott.ssa Susanna Penco affetta da sclerosi multipla. La Dott.ssa Ferri evidentemente non ricorda che la documentazione dovrà essere prodotta anticipatamente da tutti i componenti il tavolo tecnico e non soltanto da una parte, come lei lascia intendere, ai fini di una ragionevole, giusta e legittima discussione. Sempre la medesima Ferri, certi della sua totale buona fede, non ha provveduto a redigere un verbale controfirmato in sede di riunione del tavolo e saremmo grati volesse smentirci producendo tale documento. Vorremmo anche specificare che gli scienziati indipendenti, Tettamanti, Nastrucci e Penco, sono stati individuati tramite selezione dei curriculum e scelti per consultazione popolare in rete suffragata dalla maggioranza assoluta del movimento animalista al fine di formare una specifica delegazione sulle alternative, mentre sono stati impropriamente etichettati - anche sulle intestazioni dei raccoglitori portanote loro destinate - come animalisti. E’ appena il caso di accennare che il “peso” di uno scienziato nel Tavolo di cui parliamo è diverso da quello di un animalista ma, purtroppo, è stato necessario evidenziare più volte questa circostanza. La Dott.ssa Ferri, inoltre, non risponde alle seguenti richieste formali: 1) di far prendere visione alla delegazione sulle alternative del disegno di legge per il recepimento della direttiva 63/2010/EU, che non risulta ancora presentato e che, nel corso della riunione ci è stato negato; 2) di includere nella Commissione Nazionale per la Ricerca Sanitaria la delegazione degli scienziati indipendenti, Tettamanti, Nastrucci, Penco che rappresentano le alternative; 3) di rendere disponibili i dati di bilancio sui finanziamenti per la ricerca sulle alternative agli esperimenti sugli animali in Italia, e quelli in cui e’ inclusa la sperimentazione su animali, anche al fine di suggerire una strategia verso il cambiamento e proporre finanziamenti e progetti di ricerca al fine di promuovere, diffondere e sviluppare le metodologie alternative alla sperimentazione animale, con lo scopo di abbandonare progressivamente l’uso degli animali a fini scientifici fino alla completa sostituzione, oltre che per motivi scientifici anche per motivi di carattere economico a causa, degli ingenti e improduttivi costi che la ricerca attuale produce. Altresì la Ferri non risponde alla richiesta del PAE sulla necessità di registrare gli incontri in streaming e che venga redatto un verbale controfirmato in sede di riunione del tavolo. Alla luce dei fatti riteniamo che la Direzione Generale voglia ostacolare il prosieguo del tavolo, pertanto reiteriamo la nostra richiesta legittima di stabilire, con congruo anticipo, la data del 10 giugno c.a. per il prossimo tavolo e che entro tale data tutti i componenti del medesimo tavolo debbano produrre la personale documentazione. Inoltre gradiremmo un incontro con il Ministro Lorenzin, come formalmente richiesto e così come già avvenuto con il precedente Ministro Balduzzi.





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