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SotTeatr013 - 24 maggio ore 21.00 - PORTAMI IL GIRASOLE IMPAZZITO DI LUCE

La locandina del 'Girasole'. (foto) ndr.

di Redazione

POTENZA, 20 MAG. - La conferenza/spettacolo prende spunto da alcuni versi contenuti nel Canzoniere di Umberto Saba: “(…). M’incantò la rima fiore amore,la più antica difficile del mondo” per definire un possibile percorso nel quale la poesia, la filosofia e la musica entrano costantemente in dialogo tra loro nel tentativo di avvicinarsi all’essenza stessa del discorso amoroso. Attraverso la margherita, il fiore purpureo, l’orchidea, il narciso, le foglie di tè, il girasole, l’amore viene declinato nelle sue molteplici possibilità: dall’eros alla philìa all’agape. E autori anche culturalmente diversi fra loro – da Roland Barthes a Jean-Luc Nancy, da Aristotele a Virgilio, da Wislawa Szymborska a Friedrich Nietzsche, da Marcel Proust a Martin Heidegger, da Vincent Van Gogh a Edmond Jabés – aprono a nuove possibilità interpretative. In questo modo, il “discorso amoroso” viene sottratto all’“estrema solitudine” nella quale il più delle volte viene confinato.





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