Alfano. Basta violenze, ora un piano per la sicurezza
Il ministro Angelino Alfano. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 13 GIU. (AGI) - "Stiamo lavorando con tutte le strutture del ministero e in collaborazione con l'Anci e il ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie locali per formulare al piu' presto un Piano della sicurezza cittadina e urbana". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, rispondendo - a margine dei lavori della Conferenza dei prefetti 2013 - ai cronisti che gli chiedevano un commento sull'ultimo episodio di criminalita' avvenuto ieri pomeriggio nella periferia della capitale.
Il provvedimento, ha spiegato il ministro, dovrebbe essere esaminato in uno dei prossimi Consigli dei ministri: "la nostra strategia e' quella di considerare le forze dell'ordine in interposizione tra le forze del male e i singoli cittadini", perche' occorre consentire a questi ultimi di "esprimere la propria liberta'". Ma "il nostro - ha assicurato il titolare del Viminale - e' un Paese sicuro e non corre problemi di ordine pubblico. Siamo sicuri e rassicuriamo gli italiani". Alfano ha parlato anche di immigrazione spiegando di voler "organizzare a Lampedusa un grande evento dell'Unione europea per mostrare che non e' un'isola di confine per l'Italia ma che li' finisce l'Europa e inizia l'Africa": una proposta in tal senso e' gia stata da lui avanzata in sede europea presso la Conferenza dei ministri dell'Interno e della Giustizia.
Anche per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "c'e' tanto da fare il punto sulla gestione dei fenomeni dell'immigrazione e dell'asilo, alla luce dell'esperienza piu' recente anche su scala europea, quanto da considerare con attenzione i limiti della nostra legislazione e prassi in materia di cittadinanza".
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