Apulia Film Commission. Iniziate le riprese del film “Three way weeks” di Bruno Coppola
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Il regista Bruno Coppola. (foto) ndr. |
Coproduzione internazionale tra Inghilterra, Grecia e Turchia, il film ha ottenuto il contributo all’ospitalità di Apulia Film Commission e il finanziamento “media” del forum di coperazione euromediterraneo
di Redazione
BARI, 25 GIU. - Una storia itinerante di amore e vendetta. E’ la vicenda che si racconta nel thriller psicologico “Three Way Weeks” di Bruno Coppola. Il film, le cui riprese sono iniziate all’inizio del mese da Bucharest e Maramures, è in fase di lavorazione in Puglia fino al 7 luglio tra Manfredonia, Peschici, Vico del Gargano, Rodi Garganico e Vieste, in provincia di Foggia, per poi concludersi a Istanbul.
Protagonista del drammatico racconto è l’attore greco Stratos Georgioglou, già protagonista delle pellicole “Lo sguardo di Ulisse” (1995) e “L’eternità e un giorno” (1988) di Thedoros Angelopoulos, e l’attrice rumena Luminita Gheorghiou, interprete in passato di “Train De Vie” di Radu Mihaileanu (vincitore nel 1999 del David di Donatello e del Sundance Film Festival) e dei film “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” e “Oltre le colline” di Christian Mungiu.
La pellicola si avvale anche della prestigiosa presenza di Oleg Mutu, già direttore della fotografia del regista rumeno Mungiu per i film: “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” (vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2007) e “Oltre le colline” (vincitore del Prix du Scènario a Cannes 2012).
Prodotto dalla casa di produzione inglese Approaching Fish di Bruno Coppola in coproduzione con Grecia e Turchia e con la produzione esecutiva di Revolver Film di Paolo Spina, il film ha ottenuto il contributo di Apulia Film Commission all’Ospitalità e il finanziamento “Media”. Il progetto filmico, infatti, è stato presentato in Puglia al Forum Euro Mediterranean Coproduction 2012 e rappresenta un importante esempio di successo ed efficacia a meno di un anno dalla sua partecipazione al Forum.
La forza lavoro pugliese impiegata per la realizzazione dell’opera è costituita da quattro attori pugliesi e tredici maestranze, per un impatto economico sul territorio di 300 mila euro.
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