Calcio. Carpi-Lecce 1-0, si complica il cammino verso la Serie B

Una fase del match. (foto) ndr.

di Simone Clara

LECCE, 9 GIU. - Termina 1-0 per i padroni di casa l'andata della finale play-off allo stadio 'Cabassi' disputata tra Carpi e Lecce. Si complica il cammino dei salentini verso la Serie B che ora dovranno vincere tra una settimana il ritorno al 'Via del Mare'. Brutta partita nella prima mezz'ora con entrambe le squadre nervose e incapaci di produrre azioni da gol degne di nota. Chevanton ci prova timidamente con due calci di punizione, ma è dei padroni di casa l'unica vera occasione da rete della prima frazione di gioco: Benassi si esalta su conclusione a botta sicura di Concas. Nella ripresa il gol partita del Carpi realizzato da Concas (deviazione impercettibile) che batte Benassi da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione di Kabine che sorprende una distratta difesa giallorossa. I padroni di casa prendono coraggio e sfiorano anche il raddoppio con un palo colpito da Poli; il Lecce prova a reagire schierandosi con un 4-3-3 offensivo senza tuttavia trovare gli sbocchi per impensierire la difesa biancorossa nonostante 5 minuti di recupero. Da segnalare l'uscita dal campo per problemi fisici prima di Jeda poi di Chevanton, altre note poco liete di un pomeriggio da dimenticare per gli uomini di Gustinetti. 

Carpi: Sportiello, Letizia, Sperotto, Papini (49 st Perini), Poli, Gagliolo, Di Gaudio, Bianco, Della Rocca (41 st Arma), Concas, Pasciuti (21 st Kabine). A disp: Trini, Terigi, Potenza, Viola. Allenatore: Brini 

Lecce: Benassi, Diniz, Tomi, Vanin (32 st Falco), Esposito, Martinez, Memushaj, Giacomazzi, Chevanton (14 st Foti), Bogliacino, Jeda (43 pt Chiricò). A disp: Bleve, Ferrario, Fatic, De Rose. Allenatore: Gustinetti 

Marcatore: 27 st Concas 

Ammoniti: 16 pt Poli, 32 pt Bianco, 37 pt Vanin, 41 pt Memushaj, 45 pt Esposito 

Recupero: 3 min pt, 5 + 1 min st 

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli 

Assistenti: Luca Mondin di Treviso e Giuseppe Borzomì di Torino 

Quarto Ufficiale: Rosario Abisso di Palermo.