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Camper dei diritti di Arci Bari: Venerdì la presentazione dei risultati finali

Il logo di Arci. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 28 GIU. - Giunge al termine il progetto “Camper dei diritti”, realizzato dall’ARCI di Bari e dedicato all'integrazione di cittadini di Paesi terzi. Dopo un anno di lavoro sul campo a diretto contatto con le comunità di cittadini stranieri, segnatamente nelle province di Bari e BAT, il progetto ha realizzato attività itineranti di medicina di strada, ascolto, informazione (con particolare attenzione per i servizi socio-sanitari), promozione del dialogo interculturale e mediazione sociale. Il progetto ha ottenuto risultati positivi ben oltre le aspettative rivelando un’esigenza concreta e molto forte di attenzione, informazione e approfondimento da parte di cittadini e professionisti, tanto italiani quanto migranti, sui temi quotidiani della integrazione interculturale. I risultati più interessanti riguardano il numero dei cittadini stranieri che si sono avvalsi dei servizi offerti dal camper (quasi 2.000 di dodici nazionalità diverse); gli incontri nelle scuole sul tema “salute e immigrazione” (ben 47 contro i 30 inizialmente previsti); e i 10 focus di approfondimento tematico destinati agli operatori sociosanitari del territorio (per onorare le tante richieste arrivate verranno organizzati nuovi focus anche nei prossimi mesi nonostante la conclusione del progetto). Tra le caratteristiche più innovative del progetto l’allestimento in un camper di un ufficio mobile con a bordo un team composto da operatori esperti in orientamento sociale, mediatori linguistico culturali e medici di primo contatto. Il camper ha girato per mesi per le province di Bari e Bat con un duplice obiettivo: da un lato informare i migranti circa i propri diritti e facilitare il loro accesso ai servizi pubblici di base (salute, servizi socio - sanitari), e dall’altro fornire a italiani e migranti gli strumenti e le notizie per conoscersi e facilitare i rapporti di vicinato superando pregiudizi e riserve. Nei mesi delle attività il Camper ha incontrato le persone direttamente nei luoghi di ritrovo come piazze, mercati rionali e scuole per fornire ascolto e accompagnamento sociale e sanitario al fine di facilitare l’ascolto del bisogno inespresso. Questi e altri dati verranno illustrati nel dettaglio e commentati venerdì 28 giugno, a partire dalle ore 18.00 presso il Circolo ARCI Gramigna a Bari, in via Adige 34 (nei pressi dei giardini della chiesa russa). Intervengono: Livia Cantore, presidente ARCI – Bari; Musie Tessema, Responsabile Coordinamento Immigrazione ARCI-Bari Carmen Santoro, Medico in formazione specialistica in malattie infettive In quella occasione verrà presentata la “Guida all’abitare”, un vademecum dedicato ai cittadini di nazionalità straniera in cerca di un’abitazione. La serata proseguirà alle 20:00 con “MIGRAZIONI”, piccole narrazioni di vita migrante a cura di Marianna Fumai e Iula Marzulli. A seguire cena interculturale. “I risultati straordinariamente positivi ottenuti dal progetto – ha detto la Presidente di Arci Bari, Livia Cantore – confermano la bontà della nostra intuizione di partenza: in una società moderna e in rapida evoluzione come la nostra, c’è una grande necessità di strumenti come questo e di esperti che lavorino per favorire l’integrazione socioculturale e il dialogo tra cittadini provenienti da paesi diversi. Un obiettivo che noi di ARCI Bari abbiamo ben chiaro e che continueremo a perseguire con determinazione e passione ad esempio, proseguendo nelle attività avviate con questo progetto.” Il progetto il “Camper dei diritti” è realizzato dal Comitato territoriale dell’ARCI di Bari grazie a un finanziamento del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi.





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