Commercio. La Mongolia chiede aiuto all’Italia per la lotta all’inquinamento e per la riqualificazione industriale

Una città mongola. (foto) ndr.

di Redazione

ROMA, 27 GIU. (AISE) - Sì è appena conclusa la missione imprenditoriale ad Ulaanbaatar organizzata dalla CNA, dalla Camera di Commercio Italo – Mongola e dal Consolato onorario per la Mongolia in Toscana. Una iniziativa organizzata in collaborazione con l’Ambasciata della Mongolia a Roma e la Camera Nazionale del Commercio e dell’Industria Mongola e seguita dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Ambasciata d’Italia a Pechino che ha competenza anche sulla Mongolia. Sono state due giornate (17 – 18 giugno 2013) dedicate a costruire e stabilizzare relazioni ad ampio raggio. La mattina di lunedì 17 giugno è stata dedicata allo svolgimento di un interessantissimo Business Forum, che ha dato l’opportunità alla CNA e alla Camera di Commercio Italo-Mongola di presentarsi al meglio alle controparti del Paese asiatico; il pomeriggio del 17 e tutta la giornata di martedì 18 sono poi state dedicati ad incontri b2b e a riunioni istituzionali secondo due programmi paralleli, il primo focalizzato sulle imprese, il secondo sul fronte Associativo e Governativo. “E’ emersa una grande richiesta di aiuto sul fronte della tutela e salvaguardia ambientale – sintetizza Antonio Franceschini, Responsabile Ufficio Internazionalizzazione e Mercato CNA Nazionale – così come di forniture di macchinari, impianti e formazione per i settori del tessile-abbigliamento e della pelle. La Mongolia ha di fronte uno scenario di grande sviluppo, scenario che comporta evidentemente anche delle problematicità come quelle legate all’inquinamento ed alla conseguente necessità di trovarvi soluzioni. Inoltre è evidente la necessità di migliorare le competenze degli addetti e le tecnologie operanti nei comparti legati alla moda.” Una quindicina le imprese coinvolte nell’iniziativa, operanti nei settori dell’arredamento, della progettazione di edilizia residenziale, delle infrastrutture e industriale, aziende del settore tessile-abbigliamento, della gestione rifiuti, del commercio di prodotti per il trattamento delle pelli, del cashmere e dei metalli non ferrosi e imprese operanti nella progettazione-direzione di opere pubbliche. Ampia soddisfazione è stata espressa dai partecipanti alla missione per il livello degli incontri realizzati e per le opportunità prospettatesi. Alla missione ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri che ha voluto così dar seguito ad un lavoro di studio sulla Mongolia che CNA aveva iniziato proprio a Prato nell’aprile scorso, inoltre Gestri ha consolidato relazioni con rappresentanti dell’amministrazione della città di Ulaanbaatar al fine di costruire un ponte tra due realtà di estrema importanza per la filiera tessile.