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La locandina dell'evento. (foto) ndr. |
di Flora Bozza
FOGGIA, 12 GIU. - Il 1 Giugno 2013 si è tenuto, a Biccari, un convegno di psicologia:
I mai grandi-la sindrome di Peter Pan.
L’evento è stato preparato dai Professionisti dell’Associazione PsicosomaticaMente in collaborazione con il Comune di Biccari e il Circolo Giovani Effetto Domino.
PsicosomaticaMente è un’associazione di medicina, psicologia e benessere gestita da esperti delle professioni d’aiuto. Il gruppo, dalla natura estremamente variegata quanto alle figure lavorative che lo compongono, è un crogiolo di tutte le espressioni delle professioni d’aiuto: medici, psicologi, sociologi, antropologi ad esempio. Nell’operare non tralascia mai di analizzare gli aspetti biologici, psicologi, antropologici e socio- educativi dell’individuo.
L’idea basilare dell’Associazione PsicosomaticaMente è figlia della presa di coscienza che solo attraverso il possesso di competenze adeguate è possibile favorire delle azioni progettuali e assistenziali reattive e vincenti sul territorio, in grado di fornire un servizio adeguato all'utenza.
Per poter rispondere, ai bisogni e disagi del territorio, quindi, PsicosomaticaMente ha abbracciato un logica interpretativa e operativa, di stampo olistico, al fine di cogliere la complessità del territorio.
Gli operatori sono distribuiti sul territorio di Foggia, Manfredonia, Biccari, Ortanova e San Giovanni Rotondo, in modo da rendere più accessibili i servizi offerti.
PsicosomaticaMente ritiene sia principio fondamentale, indispensabile e necessario creare una rete di conoscenze, per educare la collettività alle buone pratiche, in cui il sapere diventi strumento condiviso per affrontare situazioni difficili e problematiche.
Il convegno ha affrontato il tema della Sindrome di Peter Pan e del disturbo narcisistico di personalità partendo dall’analisi della società occidentale e del suo rifiuto ossessivo dell'invecchiamento, analizzando la relazione con uno sguardo ai miti e ai riti di iniziazione delle società primitive per poi soffermarsi sull’analisi della patologia e del suo risvolto nella vita relazionale e sessuale del soggetto.
Le relazioni hanno esposto i punti critici di una società “adolescentizzata” in cui l'adulto è sempre più coetaneo degli stessi adolescenti.
Il tema è stato quindi, analizzato cogliendo le numerose sfaccettature del fenomeno.
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