Lecce. Prodotti pe l'igiene contraffatti: 65 perquisizioni ordinate dalla Dda
Il sequestro della GdF di Lecce. (foto) ndr. |
di Redazione
LECCE, 15 GIU. (ADNKRONOS) - I finanzieri della Compagnia di Otranto, con l'ausilio dei colleghi del Comando Provinciale di Lecce e di svariati altri reparti, su disposizione del Procuratore della Repubblica aggiunto, Antonio De Donno, della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito 65 perquisizioni in 13 province, nel quadro di un'indagine nei confronti di un'associazione per delinquere che fabbricava notissimi prodotti per l'igiene della casa e della persona contraffatti. L'operazione ' stata denominata 'Bolle di Sapone'. I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno cosi' smantellato un'organizzazione criminale dedita alla produzione di prodotti per la casa e l'igiene contraffatti. Detersivi, detergenti intimi, adesivi delle marche piu' note, tutti falsi. Sono 40 i denunciati.
Le indagini, iniziate a novembre 2012, hanno permesso di ricostruire l'organigramma dell'organizzazione, gestita dalla provincia di Lecce ed operativa in tutta Italia, e di ricostruire tutta la filiera dei falsi. I prodotti contraffatti venivano preparati in uno stabilimento di Borgagne di Melendugno (LE), i contenitori in plastica a Carpignano Salentino (LE), i tappi di chiusura a San Donaci (BR), mentre le etichette con i marchi contraffatti venivano stampate in tre tipografie delle province di Cuneo, Bologna e Cosenza.
I prodotti finiti venivano confezionati in uno stabilimento della zona industriale di Lecce e distribuiti a grossisti e dettaglianti soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia, con documenti fiscali falsi. Sono stati sequestrati 2 capannoni, 67 macchinari per la produzione e l'imbottigliamento dei falsi, 61 cliche' di vario genere per la stampa delle etichette, 60.000 flaconi di detersivi "tarocchi" per biancheria, casa e detergenti intimi, 38.000 tubetti di colla e 700.000 etichette.
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