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Letta. Meno tasse sul lavoro Piu' occupazione per i giovani

Il Presidente e. Letta. (foto) ndr.

di Redazione

ROMA, 1 GIU. (AGI) - Tappe forzate per cercare di dare una sferzata all'economia entro l'estate. Chiuso per ora il capitolo del finanziamento pubblico ai partiti (per il premier si tratta di una buona mediazione), Enrico Letta accelera su sviluppo e lavoro. L'obiettivo dell'esecutivo e' varare un decreto a settimana. Si dovrebbe cominciare con quello sulle semplificazioni (verra' ripreso e portato a termine il lavoro di Patroni Griffi durante il governo Monti), poi il 15 giugno dovrebbe arrivare in Cdm il decreto sviluppo e infine il 21 quello sul lavoro. Queste le tappe programmate. Fari puntati soprattutto sul decreto sviluppo (riguardera' le infrastrutture, un fondo di garanzia per le Pmi e interventi sul concordato preventivo per proteggere le piccole e medie imprese) e sul provvedimento sul lavoro. Il principio da cui si partira' e' quello della staffetta generazionale, si prevedono misure fiscali per le imprese giovanili, con la defiscalizzazione - spiega per esempio il sottosegretarioallo Sviluppo economico, Simona Vicari - dei giovani fino a 25 anni per chi assume a tempo indeterminato. Il decreto sul lavoro arrivera' sul tavolo del Consiglio dei ministri prima del prossimo Consiglio europeo di fine giugno. "L'obiettivo - ha sottolineato oggi Enrico Letta - e' quello di far scendere la disoccupazione giovanile nei prossimi anni, possibilmente sotto il 30%. Se avessi la bacchetta magica la userei per far calare il drammatico dato sulla disoccupazione giovanile. Se facciamo questo c'e' speranza per il futuro e anche famiglie ritrovino fiducia", ha osservato il presidente del Consiglio. Un segnale importante sul rilancio della crescita e' arrivato ieri con il via libera dell'esecutivo agli ecobonus. In settimana il Parlamento affrontera' poi il nodo Ilva, completera' l'iter del provvedimento sui pagamenti arretrati della pubblica amministrazione alle imprese e esaminera' il tema della Tav (a meta' settimana l'Aula della Camera discutera' la mozione del Movimento 5 stelle). Il premier spinge sulle riforme economiche (oggi a Trento ha rilanciato la necessita' di tagliare le tasse sul lavoro) ma anche su quelle costituzionali. Letta ha chiesto nuove regole per l'elezione del Capo dello Stato e il Pdl subito ha rilanciato il progetto del semipresidenzialismo. "Si va verso questa direzione", riferisce un ministro del Pdl. Del resto un'apertura sul semipresidenzialismo era arrivata nei giorni scorsi anche del segretario del Pd, Guglielmo Epifani.





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