M5S, il verdetto della Rete: "Gambaro espulsa"
Adele Gambaro. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 20 GIU. (AGI) - Meno due: dopo quella di Marino Mastrangeli, oggi la rete ha ratificato l'espulsione anche di Adele Gambaro. Un po' meno bulgare le percentuali. Se contro il senatore si era espresso l'88 per cento dei votati al sondaggio sul blog di Beppe Grillo, per l'uscita della collega dall'M5S e' arrivato il 65,8% di si'. Il Movimento e' in fibrillazione. Mentre alla Camera ha ingaggiato una dura battaglia contro il decreto emergenze, con un ostruzionismo che ha fatto allungare i tempi del voto finale, il confronto interno resta durissimo. Da una parte i falchi che si considerano 'in guerra' e dunque non ammettono tentennamenti. Dall'altra le colombe che stigmatizzano la caccia al dissidente. C'e' chi non ha gradito il metodo-Gambaro. "E' una cosa sbagliata, non e' possibile che si decida in cinque ore", ha spiegato Serenella Fucksia. "Non mi piacciono le espulsioni e mi spiace per Gambaro", ha detto anche Tommaso Campanella. Di "logica fascista" ha parlato Tommaso Curro', bacchettato subito da Claudio Messora che ha puntato il dito contro chi "rilascia costantemente dichiarazioni" alla stampa e cosi' oscura l'attivita' di chi invece di "lamentarsi" lavora. E proprio Curro' oggi ha ricevuto la telefonata di Grillo cui ha chiesto di preservare l'unita' del Movimento. Il leader dell'M5S ha chiamato un'altra deputata nell'occhio del ciclone, Paola Pinna. Si e' trattato di colloquio vero, a quanto si e' appreso, in cui Grillo avrebbe anche tranquillizzato la giovane parlamentare dopo gli attacchi arrivati dalla Rete.
Lo sforzo e' ora di ricucire gli strappi ed evitare a ogni costo nuove turbolenze. "Dopo quanto accaduto, occorre lavorare perche' le ragioni dell'unita' riemergano con chiarezza", ha spiegato il capogruppo dell'M5S al Senato, Nicola Morra.
Ma gli 'integralisti' non hanno intenzione di mollare. La richiesta di espulsione di Pinna e' stata ritirata pero' non e' per nulla un segnale di ammorbidimento. Anzi.
Tra pochi giorni ci sara' la chiusura della rendicontazione e quello sara' il momento della verita': li' si vedra' chi restituisce i soldi della diaria e chi no. E chi non li restituisce, viene sottolineato, sara' automaticamente fuori dal gruppo perche' in quel caso ci sarebbe una violazione palese dello Statuto.
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